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I VITERBESI MIGLIORI

Donne coraggiose, c'è anche la tenente colonnello dell'esercito Giulia Cornacchione

Alla militare della scuola sottufficiali di Viterbo il premio dell'associazione Rete europea delle donne

C'è anche una viterbese tra le "donne che si sono distinte con impegno, costanza, resilienza, professionalità e competenza in campo istituzionale, sanitario, militare, sociale e culturale per il rispetto dei diritti umani, nella solidarietà e nel mondo dello sport".

È la tenente colonnello dell'Esercito Giulia Cornacchione, che oggi pomeriggio riceverà il premio "Donne coraggiose" dell'associazione Rete europea delle donne - organizzazione di volontariato.

Cornacchione, comandante del reparto supporti della scuola sottufficiali di Viterbo, è tra le prime donne in Italia a comandare un'unità a livello di battaglione. Da paziente oncologica ha scelto di impegnarsi nella sfida della solidarietà raggiungendo il maggior numero di iscritti nella sua squadra "Una Acies", vincendo la Race for the cure a Roma e raccogliendo fondi per la ricerca.

La cerimonia di oggi nella sala riunioni della commissione Bilancio. I riconoscimenti, a Cornacchione e ad altre sette donne, saranno consegnati dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. È prevista la presenza di personalità del comando di stato maggiore dell'Esercito e della Marina militare. Presente anche Antonella Sambruni, presidente dell'associazione Rete europea delle donne, che ha istituito il premio "Donne coraggiose" rivolto alle donne che vivono e operano in Italia e nel mondo al servizio della loro nazione.

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