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Venerdì, 26 Aprile 2024
DALL’NBA A BAGNAIA

Linton Johnson: “Che emozione essere a Viterbo, i ragazzi meritano posti dove giocare e socializzare in libertà”

Il campione Nba sulla sua visita a Bagnaia: “Abbiamo lanciato un messaggio forte, uscite di casa e scoprite il vero mondo”

Ieri mattina, a Bagnaia, il nuovo parco di Valle Pierina è stato inaugurato ed intitolato a Paolo Cavalli, mostro sacro della pallacanestro viterbese scomparso all’inizio di quest’anno. Per il taglio del nastro, il sindaco Chiara Frontini ha voluto invitare Linton Johnson, campione Nba ed ora star dei social network, dove vanta milioni di mi piace e centinaia di migliaia di followers. 

Linton Johnson insieme ai consiglieri di Viterbo2020

Vincitore dell’anello nel 2005 con i San Antonio Spurs, Johnson ha militato anche nei Chicago Bulls (la franchigia di Micheal Jordan), nei Brooklyn Nets e, sul finire della carriera, in Italia per Avellino, Sassari, Varese, Pistoia, Caserta e Scafati. Il suo legame con il Bel Paese è fortissimo, come da lui stesso spiegato in uno dei suoi numerosi video postati su Tiktok. Sua moglie Delia, infatti, è italiana ed anche lui, nel corso della sua lunga avventura cestistica, è stato naturalizzato. Ieri, a Bagnaia, Linton ha incontrato i giovani innamorati della palla a spicchi, facendosi fotografare insieme a loro e firmando autografi. Quello più bello lo ha dedicato proprio a Paolo Cavalli, firmando il tabellone del canestro nel campetto da basket a lui intitolato. 

Linton Johnson autografa il tabellone del canestro

“Emozione unica inaugurare un campetto per i ragazzi. Ringrazio - ha scritto Johnson subito dopo la sua visita - la sindaca di Viterbo Chiara Frontini e tutte le persone che hanno reso possibile questo. Abbiamo lanciato un forte messaggio: i ragazzi meritano dei posti dove giocare e socializzare in libertà, uscendo dalle proprie case per conoscere il mondo vero”. Proprio con la prima cittadina, il cestista afroamericano ha battezzato il nuovo canestro: prima l’ha istruita su come tirare, poi l’ha applaudita quando, al primo colpo, ha fatto centro. “La fortuna del principiante”, ha poi scherzato Frontini. I due si sono incontrati al Pala Alpitour di Torino in occasione delle final eight di Coppa Italia. Da lì la proposta di venire a Bagnaia, accettata di buon grado. Oltre agli autografi e alle foto, Johnson ha anche raccontato ai giovani alcuni aneddoti sul basket, dispensando consigli a tanti baby-atleti, tra cui Marco, il figlio di Paolo Cavalli.

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