Pazza idea: ruota panoramica a pratogiardino per Natale

Una ruota panoramica a pratogiardino? Chiara Frontini ci pensa per Natale. La pazza idea per far trovare sotto agli alberi dei viterbesi un’attrazione che, da un lato, potrebbe rilanciare lo storico parco cittadino, dall’altro potrebbe rivelarsi un grandissimo flop. Finora nulla di certo, solo indiscrezioni da palazzo dei Priori. Fatto sta che, in vista dell’8 dicembre, qualcosa dovrà essere fatto fuori le mura, in particolar modo a pratogiardino.

Il primo a pensare di installare una ruota panoramica a pratogiardino fu Mauro Rotelli, nel 2017. In quegli anni, il parco versava in uno stato di abbandono senza pari, preda di pusher e vagabondi di ogni sorta. La proposta, poi, venne ripresa da Filippo Rossi, all’epoca consigliere comunale di maggioranza per Viva Viterbo. Alla fine, però, non se ne fece nulla. Malgrado iniziarono ad essere diffusi in rete e sui social alcuni fotomontaggi (come quello in copertina) per dare l’idea ai viterbesi, della ruota panoramica non se n’è mai vista neanche l’ombra. 

La suggestione fu bocciata senza appello dall’architetto paesaggista Maria Cristina Tullio, che lavoró al preliminare di master plan di pratogiardino: “Non c’è lo spazio dovremmo rovinarlo per inserire una struttura che non è consona alla sua dimensione e al suo spazio, che è di quattro ettari e mezzo. La realizzazione di una ruota del genere ha un costo che forse non giustificherebbe un intervento lì, perché creerebbe comunque distruzione. Dovremmo fare delle fondazioni enormi, dovrebbe occupare parecchio spazio, e non si inserirebbe nelle logiche del progetto ottocentesco da cui è partito tutto. Forse ci potrebbero essere altri luoghi più adatti, più grandi, perché è una bellissima cosa la ruota panoramica, ma forse non in questa posizione”. Aggiungendo che “con i soldi della ruota panoramica si potrebbe fare tutta la sistemazione del giardino più una manutenzione per diversi anni”.