Tasse e contributo scolastico. Tutto quello che c'è da sapere su pagamenti e rimborsi
Tutte le informazioni utili su contributi scolastici e tasse richieste per gli istituti superiori
Secondo quanto previsto dalla legge italiana, le tasse scolastiche sono dovute per gli studenti iscritti al quarto e quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Gli importi previsti sono: tassa di iscrizione € 6,04; tassa di frequenza € 15,13; tassa per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di maturità e di abilitazione € 12,09; tassa di rilascio dei relativi diplomi € 15,13.
Le tasse scolastiche erariali devono essere versate, precisando la causale, sul conto corrente 1016 intestato all'Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara, utilizzando i bollettini disponibili presso gli uffici postali oppure attraverso bonifico bancario: Agenzia delle Entrate - Centro operativo di Pescara - Tasse scolastiche - IBAN: IT45 R 0760103200 000000001016
Dal 1° gennaio 2020 è possibile pagare le tasse tramite il modello F 24 utilizzando i codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 106/E del 17 dicembre 2019. In alternativa, è possibile pagare le tasse mediante avvisi di pagamento a valere sul conto corrente 1016, intestato all’Agenzia delle Entrate, emessi da istituzioni scolastiche che utilizzano il sistema dei pagamenti telematici “Pago in Rete”, messo a disposizione dal ministero, e collegato a pagoPA.
La modulistica necessaria
Istituzione dei codici tributo per il versamento tramite modello F24
Risoluzione n. 106 del 17 dicembre 2019
Modelli (fac simile) e istruzioni
Contributo scolastico
In ragione dei principi di obbligatorietà e di gratuità, non è consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori per l'espletamento delle attività curriculari e di quelle connesse all'assolvimento dell'obbligo scolastico fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, etc.). Eventuali contributi possono dunque essere richiesti solo ed esclusivamente quali contribuzioni volontarie con cui le famiglie, con spirito collaborativo e nella massima trasparenza, partecipano al miglioramento e all'ampliamento dell'offerta formativa degli alunni, per raggiungere livelli qualitativi più elevati.
Richiesta di rimborso tasse e contributi
Per richiedere il rimborso delle tasse nei casi in cui tale azione sia possibile è necessario presentare relativa richiesta all'Agenzia delle Entrate, presso cui l'importo è stato versato. Per quanto riguarda il contributo scolastico, essendo lo stesso volontario e deliberato autonomamente dalle singole istituzioni scolastiche, in caso di trasferimento presso altro istituto esso può essere parzialmente rimborsato solo su decisione del consiglio d’istituto, presieduto dal dirigente scolastico.