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IL BANDO

76,5 milioni per la raccolta dei rifiuti

Il Comune ha pubblicato il bando per l'appalto dopo sei anni di proroghe del precedente. Frontini: "Vincerà chi punta sul decoro del centro e offre un servizio di guardie ambientali". L'ex sindaco Arena: "Perché si è perso tutto questo tempo?"

76,5 milioni di euro per la raccolta dei rifiuti. A tanto ammonta l'appalto pluriennale (4 anni più 2) che il Comune di Viterbo è riuscito a bandire e pubblicare dopo ben sei anni di proroga del precedente.

Palazzo dei Priori cerca a chi poter affidare il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e i servizi di igiene urbana. La gara è a procedura aperta e consente a tutti gli operatori economici interessati di presentare un'offerta. Ma partecipare non è alla portata di tutti in quanto negli ultimi tre anni bisogna aver fatturato oltre 51 milioni di euro e aver eseguito almeno due servizi analoghi, poi bisogna garantire una cauzione o fideiussione di un milione e mezzo di euro.

Il criterio di aggiudicazione dell'appalto è l'offerta economicamente più vantaggiosa, ma quella tecnica non è assolutamente da trascurare. I primi tre anni dell'affidamonte faranno da rodaggio, con il Comune che può implementare la richiesta di servizi su raccolta, trasporto, smaltimento e trattamento rifiuti e sull'igiene urbana.

"L'aggiudicatario del contratto di appalto - mettono nero su bianco da palazzo dei Priori - è tenuto a garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato nel contratto, assorbendo prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell'aggiudicatario uscente". Ossia Viterbo ambiente.

La presentazione dell'offerta deve avvenire entro e non oltre le 12 del 24 aprile. Fino al 15 aprile, invece, gli operatori possono richiedere chiarimenti ai quali il Comune deve rispondere entro il 19 aprile. La prima sessione della commissione aggiudicatrice è prevista per le 10 del 7 maggio.

"Il bando - spiega la sindaca Chiara Frontini - incorpora i più aggiornati Criteri ambientali minimi e prevede punteggi premiali per chi offrirà servizi migliori per il decoro del centro storico, un servizio di guardie ambientali, un progetto di coordinamento e supporto alle associazioni di volontariato e di partecipazione civica al decoro cittadino e altre migliorie funzionali e organizzative. Siamo soddisfatti di aver finalmente messo un punto su una vicenda che, tra appalti ponte e proroghe, si trascinava dal 2018".

Sulla pubblicazione del bando per l'appalto dei rifiuti interviene anche l'ex sindaco Giovanni Arena. "Dopo cinque proroghe Frontini annuncia soddisfatta, dopo quasi due anni, la pubblicazione del bando. Ricordo che la passata amministrazione, nonostante il Covid, ha pubblicato il bando della gara ponte e ha riorganizzato una doppia raccolta, con personale fornito di dispositivi per ritirare i rifiuti direttamente davanti alla porta di casa di migliaia di persone costrette a casa a causa del Covid contemporaneamente continuando il ritiro della differenziata tradizionale. Un periodo terribile. Frontini dovrà rispondere ai cittadini sul perché di queste innumerevoli proroghe senza particolari motivazioni, che si sono trasformate in affidamenti diretti per svariati milioni. Perché si è perso tutto questo tempo per pubblicare la gara?".

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