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Consiglio comunale saltato, sindaca al contrattacco: "Hanno lasciato una città in malora e adesso chiedono una soluzione a noi..."

Frontini replica all'opposizione che ha attaccato la maggioranza dopo che questa ha disertato la seduta sui beni comunali

"Essere accusati di "scappare" da chi ha lasciato la città in malora, proprio no. Abbiamo sempre affrontato i problemi a viso aperto, soprattutto quelli che abbiamo ereditato, e stiamo cercando di risolverli uno ad uno". La sindaca Chiara Frontini replica, via Facebook, all'opposizione che ha attaccato la maggioranza dopo che questa ha disertato il consiglio comunale con all'ordine del giorno la situazione dei beni comunali.

"Qual è il senso di richiedere, dall'opposizione che fino a ieri era al governo, un consiglio straordinario oggi per capire "quale sarà la destinazione di alcuni importanti immobili e anche lo stato di morosità di altri locati, come pure gli interventi di recupero e restauro" dopo che la morosità degli incassi degli affitti è accumulata da decenni (e ci stiamo mettendo mano passando a setaccio ogni situazione, non temete), dopo che avete mandato in malora il teatro Genio, la Zaffera, il Lazzaretto, solo per citarne alcuni, e senza considerare le scuole che ogni giorno hanno un guasto per l'incuria, e chiedere soluzioni a noi, adesso?", chiede Frontini.

"Appena arrivati - afferma la prima cittadina - abbiamo trovato caos su caos: i progetti di Pnrr senza un coordinamento, la Francigena verso la liquidazione, Talete da salvare, un bando rifiuti pieno di errori, un servizio informatico e di elaborazioni dati vecchio di dieci anni che ci ha tenuti piantati per due settimane, e chi più ne ha più ne metta. Stiamo facendo una bella raccolta di situazioni assurde che abbiamo ereditato e, solo per rispetto istituzionale e perché vogliamo pensare positivo, verso la risoluzione dei problemi, non le snoccioliamo una ad una".

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