rotate-mobile
Attualità

Polizia locale in festa, il comandante Mauro Vinciotti: "Sempre al servizio dei cittadini"

Celebrato san Sebastiano, patrono del corpo, con una celebrazione in duomo

"Appartenenza e fierezza nel servizio". Queste le parole usate dal vescovo Orazio Francesco Piazza durante la ricorrenza di san Sebastiano, patrono della polizia locale e dei vigili urbani. Questa mattina la cerimonia in duomo, alla presenza del comandante della polizia locale di Viterbo, Mauro Vinciotti.

"Il nostro impegno - ha detto Vinciotti - è sempre al servizio del cittadino. Facciamo il massimo, non ci scoraggiamo mai nonostante ci sentiamo vasi di terracotta in mezzo a vasi di ferro. Le donne e gli uomini della polizia locale, scendendo in strada o stando in ufficio a rispondere alle istanze dei cittadini, ci mettono il cuore tutti i giorni. Siamo fieri di essere la polizia locale".

Festa della polizia locale

Durante l’omelia, il vescovo Orazio Francesco ha ricordato come è importante “sentirsi un corpo organico con profondi vincoli di apparenza per un sevizio qualificato alla città e al corpo sociale e un aspetto di fondamentale importanza. Appartenenza e fierezza nel servizio - ha ricordato Piazza - caratterizzano una missione che oggi aiuta a rinvigorire la trama sociale”.

Nella cattedrale di San Lorenzo tante le persone presenti. Dalle donne e gli uomini della polizia locale alla sindaca di Viterbo Chiara Frontini, dai rappresentanti delle forze dell’ordine e militari al prefetto Antonio Cananà, fino alle associazioni che operano sul territorio locale.

Festa della polizia locale-4

Presente anche il presidente della provincia Alessandro, che in un messaggio ha scritto: "In occasione della festa della polizia locale e del suo patrono, san Sebastiano, voglio rivolgere un sincero e sentito ringraziamento a tutti gli appartenenti al corpo per lo straordinario e fondamentale lavoro che quotidianamente svolgono al fianco delle comunità locali. Un lavoro complesso e delicato dal quale dipende il corretto funzionamento della stessa società. Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, che la polizia locale è il primo presidio di sicurezza all’interno dei nostri centri urbani.

Gli agenti della polizia locale alimentano, curano e migliorano in ogni attimo del loro lavoro il rapporto tra i cittadini e le istituzioni. Dietro la divisa che quotidianamente indossano ci sono infatti lo stato e gli enti locali. Ed è proprio questa la migliore garanzia di democrazia per i cittadini, ovvero la certezza che gli agenti di polizia locale rappresentano e servono gli ideali di convivenza, assistenza e soccorso sanciti dalla Costituzione.

Festa della polizia locale-2

Dall’infortunistica stradale, alla circolazione veicolare. Dagli interventi di pubblica sicurezza, alla prevenzione e repressione degli illeciti ambientali. Dal controllo dell'urbanistica e dell'edilizia, alle calamità naturali. Dalle indagini di polizia giudiziaria, all’attività di vigilanza commerciale e annonaria. Gli agenti della polizia locale sono costantemente impegnati in prima linea negli scenari più disparati, all’interno dei quali operano con professionalità e spirito di abnegazione nonostante si debbano spesso confrontare con situazioni di pericolo per la propria incolumità. Non solo. Gli agenti della polizia locale riescono a lavorare con competenza e a fornire la necessaria assistenza alla cittadinanza nonostante dispongano di un organico sottodimensionato rispetto alle tante e delicate mansioni spettanti al corpo. 

È per questo motivo che auspico sinceramente che la riforma della polizia locale venga approvata nel corso dell’attuale legislatura. Il corpo necessita infatti di un ampliamento del proprio organico e di maggiori strumenti per tutelare ulteriormente la sicurezza dei cittadini. E lo Stato può e deve dare risposte a queste richieste più che legittime".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polizia locale in festa, il comandante Mauro Vinciotti: "Sempre al servizio dei cittadini"

ViterboToday è in caricamento