Dalla catasta di lega ai tipici biscotti "cavallucci", tutto pronto per il focarone di Bagnaia

La catasta, con oltre 500 quintali di legna sistemati su una pila alta 5,40 metri e larga dieci, c'è. E ci sono anche i "cavallucci", i tipici biscotti realizzati dalle donne di Bagnaia. In piazza XX Settembre è tutto pronto per il "focarone" di sant'Antonio abate. Nonostante la pioggia e il freddo. Dopo due anni di stop imposti dalla pandemia, questo pomeriggio il sacro fuoco torna a far risplendere il borgo viterbese.

L'accensione è prevista per le 18,30. Prima, però, lo spettacolo degli sbandieratori e il corteo storico che prima di raggiungere piazza XX Settembre percorre tutta la parte più antica del borgo cinta dalle mura. Poi l'apertura degli stand con piatti e vini tipici e, dal palco, la musica dei Mala strana rock band, dei Veeblefetzer e di Riccardo Cuboni. Immancabili anche il vin brulé, la cioccolata calda e i "cavallucci", ossia i tipici biscotti realizzati dalle donne di Bagnaia seguendo la ricetta della tradizione.

Ad assicurare che tutto si svolga in sicurezza, decine di forze dell'ordine, agenti di polizia locale e volontari.