rotate-mobile
LA SPIEGAZIONE / Centro Storico

Parcheggi multipiano, Frontini e Aronne: "Bocciati perché avrebbero solo danneggiato la città"

Il sindaco e l'assessore all'Urbanistica spiegano per quale motivo l'amministrazione ha deciso di scartare il progetto presentato nel 2018 da due società napoletane


 

Come riportato in anteprima da ViterboToday lo scorso 11 maggio, il Comune ha rifiutato la proposta, avanzata da due società napoletane, di un partenariato per la costruzione di due parcheggi multipiano. Uno avrebbe dovuto vedere la luce a Piazza della Rocca, l’altro in via delle Fortezze. In totale, si parlava di 1617 nuovi stalli per le auto, di cui 33 per diversamente abili. Il primo ne avrebbe dovuti ospitare 226, il secondo 238. In cambio, le aziende chiedevano la concessione dei luoghi per 45 anni. Due opere ambiziose e, soprattutto, molto costose, nonché difficili da realizzare. Ci sarebbero voluti anni, infatti, per completare l’iter di progettazione, ottenere il via libera per la costruzione e terminare i cantieri. Inoltre, i lavori avrebbero dovuto essere finanziati fuori dal Pnrr, il che voleva dire utilizzare le risorse, abbastanza contingentate, di Palazzo dei Priori. Tutti fattori che hanno indotto l’amministrazione a decidere di non portare avanti il progetto e comunicare agli imprenditori partenopei che le due infrastrutture non rientravano nei piani futuri. 

frontini-aronne

Ieri sera, in una nota ufficiale, il sindaco Chiara Frontini e l’assessore all’Urbanistica Emanuele Aronne hanno spiegato per quale ragione la giunta ha bocciato l’idea: “È dal 2018 – ha detto Frontini - che i progetti presentati da parte di privati in varie forme e maniere, ovvero la realizzazione di un parcheggio multipiano ipogeo a piazza della Rocca e di un multipiano in elevazione alle Fortezze, girano nelle stanze dell’amministrazione senza che nessuno abbia mai preso una decisione in merito, solo tante parole”. La prima cittadina ha aggiunto: “Noi, come in tante altre situazioni, ci siamo presi la responsabilità politica, dopo un’attenta riflessione, di dare una risposta, tenendo in considerazione il bene della città. Siamo qui per decidere, non per tenere le proposte, e magari anche gli imprenditori, a bagnomaria, come era evidentemente prassi. Fatta una cosa, si procede con la successiva, e così si va avanti”. Dopo le spiegazioni politiche, ecco quelle tecniche: “La città non può sostenere un ‘buco’ di 15 metri a piazza della Rocca e altri due anni di cantiere in pieno Pnrr. Non solo: il multipiano alle Fortezze non è compatibile con la passeggiata intorno alle mura, intervento Pnrr, e il recupero della chiesa delle Fortezze recentemente finanziato dai fondi per il Giubileo. A breve, tutta la città sarà un cantiere e due interventi così impattanti in contemporanea non sono sostenibili per l’economia e la viabilità cittadina”. 

Parcheggio Fortezze-2

A supportare la visione di Frontini ci ha pensato poi Aronne, assessore ma architetto di mestiere: “L’impianto di un cantiere così complesso, sia per estensione che per durata, rappresenterebbe un colpo mortale all’economia di prossimità di tutta una parte della città, specie in una congiuntura storica che prevede l’impianto di molti altri cantieri che avranno durata fino al 2026. Basti pensare le problematiche che stanno generando cantieri infinitamente più piccoli di rifacimento delle pavimentazioni del centro storico per i commercianti e per la mobilità”. Il riferimento, chiaro, è ai lavori di manutenzione dei sampietrini in piazza del Comune, attualmente in essere, e quelli di via Matteotti, che partiranno tra poco. 

E proprio lì, alle lamentele dei viterbesi, va a parere Frontini: “Se un giorno a settimana di mercato a piazza della Rocca e sette mesi di chiusura di via Matteotti creano disagio, figuriamoci due anni di cantiere. Uno shock insostenibile”. Oltre alle problematiche dei cittadini, però, alla base del no ai due progetti c’è pure una questione che riguarda l’idea di città dell’amministrazione: “L’obiettivo generale è fare i parcheggi fuori le mura, non dentro, come è stato palese nella scelta di delocalizzare il Sacrario verso via della Ferrovia. Nella visione politica di sviluppo della mobilità cittadina, uno dei cardini fondamentali è quello di privilegiare un sistema di parcheggi più periferici interconnessi con un sistema di mobilità di nuova generazione. L’acquisto di nuovi autobus ecologici, la realizzazione di più di 30km di piste ciclabili, la realizzazione di un nuovo servizio di bike sharing sono la concretizzazione di questa visione di mobilità sostenibile perseguita dall’amministrazione”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parcheggi multipiano, Frontini e Aronne: "Bocciati perché avrebbero solo danneggiato la città"

ViterboToday è in caricamento