rotate-mobile
L’IDEA / Villanova

L'idea: intitolare a Silvio Berlusconi il piazzale del parco commerciale San Lazzaro

Uno dei principali parchi commerciali della Tuscia potrebbe essere intitolato a Silvio Berlusconi: Sgarbi e FI ci pensano, ma ci sono due ostacoli

Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di ViterboToday, la base viterbese di Forza Italia starebbe pensando di chiedere al comune di intitolare il piazzale del parco commerciale San Lazzaro a Silvio Berlusconi. L’idea sarebbe nata lo scorso 13 giugno, all’indomani della dipartita del Cav all’ospedale San Raffaele di Milano. Lo storico leader azzurro e del centrodestra, peraltro, a Viterbo vantava un discreto seguito: il suo partito, negli ultimi 15 anni, ha infatti eletto due sindaci (Giulio Marini nel 2008 e Giovanni Maria Arena dieci anni più tardi, nel 2018). La Città dei Papi, sia prima che dopo il caos derivato dall’affaire Ruby, è stata per diverso tempo una roccaforte forzista.

Per il momento la richiesta non è stata ancora formalizzata dai vertici di FI, che ora non sono neanche più rappresentati in consiglio comunale, dato che alle ultime elezioni nessun candidato è stato eletto. C’è però un alleato molto prezioso che potrebbe perorare la causa: Vittorio Sgarbi, amico intimo di Berlusconi nonchè assessore alla Bellezza della giunta di Chiara Frontini, che governa palazzo dei Priori. Sgarbi, nel suo piccolo, ha già dichiarato di voler dedicare all’ex patron di Mediaset una piazza nella “sua” Arpino, dove è sindaco. Il che fa pensare a un suo possibile interessamento a voler fare altrettanto a Viterbo. Ma ci sono alcuni ostacoli che potrebbero complicare la pratica.

Il piazzale in questione, quello dove oggi sorge il parco commerciale San Lazzaro, a fianco dell’omonimo cimitero, è attualmente senza nome. E l'idea di dedicarlo a Berlusconi è nata con un significato simbolico: fare riferimento al passato imprenditoriale del Cavaliere e dare il suo nome a un luogo dove l'economia viterbese gira a pieno regime. Il primo ostacolo è rappresentato dal fatto che l’area non è pubblica, bensì privato. Ciò significa che bisognerà raggiungere in primis un accordo con i proprietari. Poi, l’altro problema è rappresentato dal fatto che, secondo la legge, devono passare almeno dieci anni dalla morte per intitolare una via o una piazza a un personaggio. Ma l’iter per l’intitolazione a un personaggio illustre di uno spazio consente, in ogni caso, una scorciatoia. 

Su delega del ministero dell’Interno, puó essere infatti il prefetto a derogare al divieto di intitolare vie, piazze o altri luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di dieci anni. Questo purché si tratti di personalità che abbiano particolari meriti nei confronti della nazione. Ad oggi è stato Apricena, in provincia di Foggia, il primo comune a intitolare una strada all’ex premier Silvio Berlusconi. Milano, sua città natale, al momento frena, come dichiarato dal sindaco Beppe Sala. Pordenone (come riporta PordenoneToday) invece ha iniziato la sua rincorsa puntando verso l’altro primato: diventare il primo capoluogo in Italia a dedicargli una via. Questo a meno che Viterbo non riesca a fare prima.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'idea: intitolare a Silvio Berlusconi il piazzale del parco commerciale San Lazzaro

ViterboToday è in caricamento