Pnrr, Viterbo terzo comune d'Italia per progetti appaltati: possono arrivare altri soldi da investire

Tra ruote panoramiche, dichiarazioni scivolose e Consigli infuocati, l’amministrazione Frontini prosegue spedita sul Pnrr. Il focus è tutto sui progetti finanziati grazie ai fondi europei e l’impegno sembra dare i primi frutti: Viterbo è infatti il terzo comune più virtuoso d’Italia per gare appaltate e soldi messi a terra. Come dichiarato tempo fa dall’assessore all’Urbanistica, Emanuele Aronne, Palazzo dei Priori ha appaltato il 58% dei progetti totali, meglio di diversi altri enti italiani.  Un virtuosismo, quello viterbese, che potrebbe portare a dei vantaggi enormi, su tutti quello di potersi accaparrare ulteriori fondi da investire.  

“Non posso fare promesse ai cittadini - dichiara Aronne a ViterboToday - ma posso dire che ce la metteremo tutta per mandare in porto quanti più progetti possibili. Tutti i comuni, tranne Viterbo, non stanno portando avanti il Pnrr perché è difficile, noi grazie al laboro degli uffici siamo al 58% in nove mesi”. Ed ecco la buona notizia: “Siccome gli altri comuni non hanno appaltato e stanno mandando indietro i finanziamenti, è probabile che i soldi tornino in circolo ed è assai possibile che ci vengano erogate ulteriori risorse per finanziare altri pacchetti di interventi”. Aronne fornisce un quadro della situazione: “La media italiana quanto ad attuazione si aggira attorno al 30%, noi siamo molto più avanti grazie agli uffici che stanno buttando il cuore oltre l’ostacolo. Ma i complimenti dovremo farceli quando avremo finito”. 

Ci sono alcuni progetti che da via Ascenzi sono stati momentaneamente messi nel cassetto che potrebbero presto tornare in auge, molti dei quali nelle periferie e nelle frazioni. Qualora il ritmo dovesse continuare ad essere questo, con gli uffici totalmente focalizzati sul Pnrr, non è da escludere che ciò possa accadere. Di certo, l’efficienza viterbese fa invidia a mezza Italia.