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Sabato, 27 Aprile 2024
VERSO SANTA ROSA

Dies natalis prende vita. Fissate le date di prove di portata e del traliccio e delle cene in piazza

Il Sodalizio dei facchini di santa Rosa, durante l'assemblea generale, ha ufficializzato gli appuntamenti che precedono il 3 settembre. Intanto la nuova Macchina inizia a prendere forma

Mentre Dies natalis inizia a prendere vita, il Sodalizio dei facchini di santa Rosa ha fissato gli appuntamenti che precedono il trasporto del 3 settembre quando la nuova macchina farà il suo debutto per le vie della centro storico di Viterbo.

Approvato il bilancio del Sodalizio

L'occasione è stata l'assemblea generale del Sodalizio, che si è tenuta nel pomeriggio di sabato 23 marzo nell'ex chiesa della Pace e che ha "approvato all'unanimità" il bilancio del 2023. A presiedere l'assemblea il vicepresidente Luigi Aspromonte che, dopo aver aperto i lavori, ha passato la parola al presidente Massimo Mecarini, al capofacchino Sandro Rossi, all'ideatore di Dies natalis Raffaele Ascenzi, al costruttore Vincenzo Fiorillo, al consigliere comunale Marco Ciorba intervenuto in rappresentanza del Comune e a Sandro Pappalardo di Enit, l'agenzia nazionale del turismo.

Prove di portata e traliccio e cene in piazza: le date

All'ordine del giorno non solo il bilancio economico ma anche quello sulle attività svolte lo scorso anno e un primo punto sugli impegni del 2024 in attesa del 3 settembre. A giugno, dal 20 al 22, le prove di portata nell'ex chiesa della Pace e il 30 la partecipazione del Sodalizio alla Festa dei Gigli di Nola, che come Santa Rosa fa parte della Rete delle Grandi macchine a spalla patrimonio dell'Unesco. Ad agosto le cene in piazza: dal 27 al 29, presumibilmente sempre "all'ombra" di palazzo dei Papi.

"Novità", perché si ripete solo prima del debutto di una nuova Macchina, ma pur sempre nell'alveo della tradizione, la prova del traliccio: appuntamento domenica 7 luglio. A differenza di quanto accaduto per gli ultimi trasporti, non avverrà tra San Sisto e il Comune ma da piazza del Plebiscito a quella del Teatro. L'obiettivo è "testare" i movimenti della nuova Macchina lungo il Corso, che è la parte più stretta del percorso. Dies natalis, infatti, è imponente e ampia non solo alla base ma anche nei quattro moduli superiori. Occhi già puntati, in particolare, alla parte finale di via Roma verso piazza delle Erbe e nei pressi di via della Volta buia e largo Cesare Battisti lungo corso Italia.

Al lavoro su Dies natalis

Nel frattempo Dies natalis inizia a prendere forma. I Fiorillo sono al lavoro proprio sul traliccio ma anche sulla base, con le prime parti che già sono state realizzate. Raffaele Ascenzi, intanto, ha "plasmato" un campione della statua di santa Rosa, mostrato ai facchini durante l'assemblea generale del Sodalizio.

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