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Sabato, 27 Aprile 2024
PRECARI INVISIBILI / Montalto di Castro

I precari 2020 ricevuti alla Camera dei deputati, i portavoce: "Migliaia di precari parcheggiati nelle graduatorie"

I precari 2020 rischiano di essere sorpassati dai precari che sosterranno i concorsi Pnrr 2024-2025

Prosegue l'attività del Movimento “Idonei 2020 per il ruolo, gli invisibili”. Nella mattinata di giovedì 14 marzo 2024, i due portavoce nazionali del movimento spontaneo, Gian Michele Mostardini e Alessandra Torrioni, sono stati ricevuti alla camera dei deputati e in altre sedi politiche per incontrare alcuni esponenti che si occupano di scuola e ai quali poter rappresentare le preoccupazioni delle migliaia di persone “parcheggiate” nelle graduatorie di merito per il personale docente.

Il movimento

"Il Movimento si sta occupando di far luce su un’anomalia per la quale si chiede chiarezza e tempestiva soluzione - spiegano i due portavoce - Proprio in questi giorni è partito uno dei tre concorsi Pnrr per diventare insegnanti di ruolo. I vincitori che usciranno da queste prove, secondo l’attuale disposizione normativa, avranno la precedenza assoluta nelle assunzioni rispetto a chi già ha sostenuto il medesimo concorso, sempre con i parametri europei, ma due anni prima ed è attualmente in graduatoria, avendo maturato il diritto giuridico all’assunzione" .

Idonei 2020 - portavoce

I due portavoce hanno incontrato per questo la vicepresidente della Commissione cultura della camera dei deputati, Valentina Grippo e successivamente Maria Stella Gelmini, già ministro dell’Istruzione e attualmente vice presidente vicario del Gruppo Parlamentare di Azione. "Entrambe hanno dimostrato una grandissima preoccupazione per questa situazione ingiusta ed esplosiva e si sono messe fin da subito a disposizione per venire incontro alle legittime richieste di tantissimi docenti" hanno poi concluso i due portavoce. Il successo di questa prima tornata di contatti si deve a Luca Benni, attuale presidente di Azione per la provincia di Viterbo, che ha creduto subito nella bontà della causa e si è speso in prima persona. L’occasione è stata propizia per aprire un varco di conoscenza sul problema e per attivare una soluzione rapida, che sancisca la difesa del diritto degli idonei 2020 all’assunzione fin dalla prima occasione utile, chiarisca l’impiego di queste graduatorie e stabilisca una volta per tutte il pari scorrimento rispetto a quelle che emergeranno dai nuovi concorsi. 

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