A Viterbo il festival dei luoghi medievali: "L'obiettivo è far arrivare in città turisti amanti di storia e cultura"
La due giorni è in programma per il primo e 2 ottobre, durante la quale la pergamena del conclave sarà spostata dal museo dei portici a palazzo dei Papi
Un appuntamento di prestigio per la città. Viterbo ospita la quarta edizione del Festival dei luoghi medievali. "Il festival - spiegano gli organizzatori - mira alla celebrazione e all'accrescimento dell'immagine dei comuni italiani a forte identità medievale quali destinazioni eccellenti di turismo storico e rievocativo".
Una manifestazione alla quale parteciperanno sindaci da tutta Italia che avranno a disposizione una vetrina suggestiva, come quella che offre la nostra città, testimonianza di una delle più importanti strutture urbanistiche medievali d'Europa e di un patrimonio artistico di notevole rilevanza. "Viterbo, con l'adesione al festival dei luoghi medievali, ospita un avvenimento di importanza nazionale e rafforza la propria identità nel contesto di un circuito di valorizzazione storica di grande prestigio", sottolineano gli organizzatori.
L'obiettivo è fare di Viterbo un avamposto del turismo medievale. "Un turismo culturale - specifica Renato Chigi organizzatore del festival Medievali Italy -, che non sia di massa ma di approfondimento e di autenticità. Che richiami visitatori amanti della storia e delle rievocazioni. Viterbo deve diventare un luogo medievale eccellente, la prima città di una rete di turismo medievale nazionale".
E ha tutte le carte in regola. "Sono circa 500 i luoghi medievali eccellenti in Italia - continua Chigi -. Città che hanno, ad esempio, un cinta muraria ancora intatta, un numero di monumenti storici definito o ospiti il passaggio di una via storica come può essere la Francigena". Alla rete hanno già aderito quattordici comuni, tra cui Viterbo (nel 2021). "L'obiettivo è portarne quattro nuovi durante il festival", afferma Chigi.
Sarà una due giorni: il primo e il 2 ottobre, con una serie di eventi all'interno dei quali è previsto il trasferimento della pergamena del conclave dal museo dei portici alla sala gualterio di palazzo dei Papi. "Si tratta - dice Santino Tosini, responsabile dell'ufficio beni culturali della diocesi - di una testimonianza dei cardinali rinchiusi nel conclave viterbese del 1271. Lo spostamento avverrà il 29 settembre, con la pergamena scortata dalla polizia locale. Poi il primo ottobre l'inaugurazione".