Ruba un telefono da un furgone: arrestato per furto aggravato e processato per direttissima
L'uomo già noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti penali è stato colto in flagranza di reato mentre rubava un telefono
Arrestato ieri dagli uomini della Squadra Mobile un 39enne di nazionalità tunisina per furto aggravato. L'uomo già noto alle forze dell'ordine per i suoi numerosi precedenti penali era già stato tratto in arresto nell'ottobre 2020. Ieri è stato notato dagli agenti in una via del centro storico di Viterbo mentre osservava un furgone adibito alla raccolta dei rifiuti urbani in sosta e preso in flagranza di reato.
Approfittando dell'assenza dell'autista, l'extracomunitario ha aperto lo sportello del furgone e rovistato all'interno dell'abitacolo. Tempestivo l'intervento degli agenti della Squadra Mobile che lo hanno fermato e sottoposto a perquisizione personale.
Oltre al telefono, appena sottratto dal furgone, il ladro aveva nella tasca destra dei suoi pantaloni un secondo telefono che è successivamente risultato essere stato rubato nella stessa mattinata.
Gli agenti, visti gli esiti della perquisizione, hanno poi accompagnato l'uomo presso la sua abitazione, al fine di proseguire l'attività di indagine. Nella camera da letto sono stati trovati alcuni capi di abbigliamento utilizzati in occasione di precedenti furti. L'uomo è stato quindi sottoposto a regime di domiciliari e questa mattina si è presentato davanti al giudice per essere processato per direttissima. Confermati l'arresto e la misura cautelare.
I telefoni cellulari sono stati restituiti ai legittimi proprietari e lo straniero è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Nell'ultimo mese sono 12 i furti accertati nel capoluogo dell'alto Lazio compiuti con lo stesso modus operandi.
