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Lunedì, 29 Aprile 2024
provincia Soriano nel Cimino

Delitto Bramucci, killer pronti a comprarsi casa con i soldi dell'omicidio

Il comandante provinciale dei carabinieri, Massimo Friano: "Presi contatti con agenti immobiliari"

Pronti a comprarsi casa con i soldi dell'omicidio i killer di Salvatore Bramucci. "Dopo la spartizione del malloppo - rivela il comandante provinciale dei carabinieri, Massimo Friano - hanno preso contatti con agenti immobiliari per comprare un'abitazione di un certo peso economico, a fronte di proventi familiari assolutamente inconsistenti".

Il denaro sarebbe finito nelle mani dei sicari, pronti a investirlo nel mattone per nasconderli, tramite Constantin Dan Pomirleanu. È il compagno della cognata della vittima (Sabrina Bacchio, ritenuta la pianificatrice del delitto), da giovedì in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Il 34enne, secondo gli inquirenti, "si è occupato della distribuzione dei compensi agli esecutori materiali e ha partecipato al reclutamento del gruppo di fuoco".

Elisabetta e Sabrina Bacchio

Insieme a lui è stato arrestato anche Alessio Pizzuti, 35 anni, finito ai domiciliari con il braccialetto elettronico. "Vicino agli altri due arrestati ritenuti tra coloro che hanno premuto il grilletto (Tonino Bacci e Lucio La Pietra, ndr), ha partecipato fattivamente alla fase preparatoria. Sino a poche ore prima del fatto di sangue venendo, di fatto, pienamente coinvolto nell'omicidio", affermano gli investigatori.

Omicidio Salvatore Bramucci (a dx) - A sx Constantin Dan Pomirleanu e Alessio PizzutiCon l'esecuzione di queste due misure di custodia cautelare si chiude, di fatto, l'indagine, durata un anno e mezzo, sull'omicidio di Soriano nel Cimino del 7 agosto 2022. Un delitto che sarebbe "costato" almeno 30mila euro, presumibilmente pro capite. Tanto sarebbe stato pattuito con i killer, secondo gli inquirenti, dalle sorelle Bacchio. Oltre a Sabrina, infatti, coinvolta anche Elisabetta. È la moglie di Bramucci, ritenuta l'ideatrice dell'assassinio. "La visita costicchia - scrive Sabrina in un messaggio Whatsapp alla sorella -. Il professore che ti vorrebbe operare vuole 30". Per chi ha indagato, "il professore" è Bacci mentre "30" i 30mila euro che avrebbe chiesto per portare a termine l'azione.

Soriano nel Cimino - Omicidio Salvatore Bramucci - Tonino Bacci e Lucio La Pietra

Due al momento le inchieste. Una con le sorelle Bacchio e i sicari Bacci e La Pietra, già davanti alla corte di assise del tribunale di Viterbo. La seconda con Pomirleanu e Pizzuti, che potrebbe sfociare in un nuovo procedimento. Pende in Cassazione, invece, la posizione del settimo indagato: Ismail Memeti.

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