Ronciglione, un defibrillatore in memoria del "Naso rosso" Claudio Caterini
Sabato serata dedicata all'ex presidente dell'associazione che porta avanti la tradizione della storica maschera del carnevale di Ronciglione morto a 52 anni.
Un defibrillatore in memoria del "Naso rosso" Claudio Caterini, l'ex presidente dell'associazione che porta avanti la tradizione della storica maschera del carnevale di Ronciglione morto a 52 anni.
Il dispositivo, donato dalla proloco, sarà installato, insieme alla colonnina donata dalla Società Nasi rossi, sabato sera al civico 20 di corso Umberto I a Ronciglione. L'iniziativa rientra nel progetto "Città cardio protetta". La cerimonia è fissata per le 19.
A seguire, a partire dalle 20,30, tutti a cena con i Nasi rossi in piazza della Nave, insieme agli Amici del palio. L'incasso sarà infatti devoluto alle Corse a vuoto, ovvero senza fantino, in programma per il 19 e il 20 agosto a Ronciglione. La serata sarà anche l'occasione per ricordare Caterini e stare insieme proprio come piaceva a lui: mangiando, bevendo e ballando. In questo caso con le musiche del dj Lorenzo "Cocorito" Oliva.
Caterini è morto a gennaio scorso all'ospedale Belcolle di Viterbo, dove era ricoverato. A Ronciglione lo conoscevano tutti e lo apprezzavano per il suo carattere allegro. Era un entusiasta, sempre attivo e impegnato nelle numerose iniziative organizzate nel comune. Il carnevale su tutte. Era stato anche presidente della "Società Nasi rossi", l'associazione che porta avanti la tradizione della storica maschera, risalente al 1900. Ogni lunedì di carnevale Caterini, insieme agli altri Nasi rossi, calava sulle strade di Ronciglione servendo i rigatoni al pitale, ossia nel vaso da notte.
