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GIUDIZIARIA / Vitorchiano

Turisti rapinati e presi a pugni e schiaffi per 200 euro, due giovani a processo | VIDEO

Già condannati i due complici con rito abbreviato

Coppia di turisti presa a pugni e schiaffi e rapinata durante una vacanza nella Tuscia, due giovani a processo. Si tratta dei due 20enni che hanno scelto il rito ordinario e sono finiti davanti al collegio dei giudici per rapina e lesioni in concorso. Già condannati, a novembre con l'abbreviato, uno studente 20enne ucraino e un 30enne romano residente a Viterbo: tre anni e due mesi di reclusione le pene. Uno dei due ragazzi attualmente imputati è agli arresti domiciliari col braccialetto per presunti maltrattamenti in famiglia ai danni della fidanzata.

La rapina risale alla notte del 26 marzo scorso a Vitorchiano e vede vittime due giovani turisti tedeschi in soggiorno nella Tuscia. I quattro avevano dato alla coppia un passaggio in auto da porta Fiorentina a Viterbo a Vitorchiano, pattuendo un compenso di 20 euro. Arrivati nella cittadina, però, si sono fermati al distributore di piazza Umberto I e hanno violentemente aggredito le vittime con pugni e schiaffi, derubandole di 200 euro. Poi si sono dati alla fuga.

Sono stati gli stessi turisti a chiedere aiuto e ai carabinieri intervenuti hanno raccontato i fatti e detto di essere stati "improvvisamente e deliberatamente percossi e scherniti". Sul posto anche il personale sanitario del 118 che ha medicato i due giovani viaggiatori, trasportandone uno al pronto soccorso dell'ospedale di Belcolle per le lesioni riportate.

Rapina turisti a Vitorchiano-2

Scattate le indagini, i carabinieri del Norm di Viterbo e della stazione di Vitorchiano ci hanno messo poche ore a risalire ai rapinatori, individuati dopo aver esaminato i filmati della videosorveglianza presente nella zona. Perquisite le abitazioni dei quattro, i militari hanno trovato indumenti corrispondenti a quelli usati dai rapinatori. Ma non solo. Passati al setaccio i cellulari sequestrati, sono emersi contatti con conoscenti con, "in qualche caso espresse, compiaciute ammissioni dell'accaduto".

Il 28 aprile i carabinieri hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della procura. Cuoco e studente sono stati rintracciati rispettivamente a Viterbo e Marta e messi agli arresti domiciliari. Poi le condanne a tre anni e due mesi di reclusione, con lo sconto di un terzo della pena. Ora il processo per i due complici, che è stato rinviato all'11 giugno.

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