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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Blera, ecco il "nuovo" ponte: "Domani la riapertura alle auto, ma non ai pedoni"

L'annuncio del sindaco Nicola Mazzarella dopo mesi di chiusure e disagi. I lavori che sono stati fatti nel dettaglio

Il "nuovo" ponte di Blera "sarà riaperto al traffico veicolare mercoledì mattina". Ossia domani, 8 novembre. Ad annunciarlo è il sindaco della cittadina Nicola Mazzarella. Via libera alle auto, mentre i pedoni dovranno pazientare ancora un po'. È prevista per oggi, infatti, un'ordinanza del primo cittadino che "vieterà il traffico pedonale fino al termine dei lavori di adeguamento delle barriere esterne e istituirà il traffico a senso alternato, regolato da impianto semaforico".

A inizio 2024, però, il ponte subirà un nuova chiusura. "Dopo le festività natalizie - spiega Mazzarella - verranno effettuati i lavori di messa in sicurezza delle barriere esterne, che richiederanno una ulteriore chiusura del ponte per poche settimane".

I lavori al ponte che sovrasta il torrente Biedano, inaugurato l'11 novembre 1937, sono iniziati la scorsa estate. Quel tratto è la principale via di collegamento per Blera. E in questi mesi non sono mancati i disagi. "Comprendo - afferma Mazzarella - perfettamente la rabbia, che è anche la mia, per i disagi patiti e capisco gli sfoghi dei cittadini per lavori che non hanno rispettato le tempistiche che ci erano state promesse perché eseguiti con una forza lavoro del tutto inadeguata all'importanza del ponte come via di collegamento per il nostro paese".

"Considerata - aggiunge Mazzarella - l'impossibilità di agire sui tempi contrattuali, l'unico risultato perseguibile e ottenuto dall'amministrazione comunale, grazie alla collaborazione della direzione dei lavori e della Provincia, è stato quello di riaprire il ponte a partire da mercoledì mattina. Per arrivare a questa apertura mi assumerò la responsabilità di aprire il ponte al traffico veicolare sebbene al momento non sia possibile transitare a piedi a causa dell'insufficiente altezza dei parapetti. Per questo sarà interdetto il passaggio sui marciapiedi".

Un ponte, con un'unica arcata di 90 metri e oltre 60 di altezza, realizzato per sostituire il vecchio in pietra, non facile sin dalla sua realizzazione, per cui ci vollero più di 2mila giornate lavorative. Il recente intervento è il frutto della coniugazione di due diversi tipi di esigenze.

"Rendere - evidenzia Mazzarella - il ponte più sicuro. Sono stati alzati i marciapiedi e installati i guardrail a protezione delle barriere esterne e del passaggio pedonale, che ora sarà sicuro e protetto. Nell'ottica di garantire un percorso pedonale in sicurezza, abbiamo avviato la progettazione di un marciapiede che conduca alla stazione in prosecuzione di quello realizzato sul ponte". E poi "conservare l'aspetto storico del ponte. La Sovrintendenza - osserva Mazzarella - ha imposto, tra le altre cose, che i guardrail fossero in corten, per dare agli stessi un aspetto che evidenzi il fatto che il ponte è stato costruito quasi un secolo fa".

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