Rocco Mastroianni nuovo comandante dei vigili del fuoco. In prima linea nei terremoti di Emilia e centro Italia: ecco chi è
Classe 1964, subentra a Franco Feliziani che, promosso dirigente superiore, è stato chiamato a svolgere un prestigioso incarico all'Ufficio centrale ispettivo del dipartimento
Cambio al vertice del comando provinciale dei vigili del fuoco. Rocco Mastroianni subentra a Franco Feliziani che, promosso dirigente superiore, è stato chiamato a svolgere un prestigioso incarico all'Ufficio centrale ispettivo del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.
Mastroianni, ingegnere potentino classe 1964, si è insediato lo scorso 5 luglio. Nato a Lauria, si è laureato in ingegneria civile all'università degli studi di Salerno nel 1991. Nel 1995, superato un concorso pubblico, è stato nominato funzionario direttivo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, prestando servizio al comando di Venezia.
Nel 1999 si è trasferito a Roma, e nella Capitale ha lavorato prima al Centro studi ed esperienze, poi alla Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica e infine all’Ufficio del capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, come vicario del dirigente.
Nominato primo dirigente nel 2017, a gennaio 2018 è stato assegnato alla Direzione regionale dei vigili del fuoco per la Campania con l’incarico di dirigente addetto alla prevenzione incendi. Da settembre dello stesso anno è stato dirigente dell’Ufficio sicurezza volo, qualità, formazione e standardizzazione. Mentre da giugno 2020 dirigente vicario del comando di Roma.
Durante la sua carriera Mastroianni ha fatto parte di gruppi di lavoro per la definizione di norme di prevenzione incendi e di commissioni e tavoli tecnici anche interministeriali, come la Commissione impianti sportivi presso il Coni, la Commissione consultiva ai sensi del decreto legislativo 81/2008 presso il ministero del Lavoro e il Tavolo tecnico sugli attraversamenti di linee ferroviarie presso il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Ha inoltre preso parte alle emergenze post sismiche in Marche-Umbria (1997), in Emilia Romagna (2012) e nel Centro Italia (2016), assumendo nell'ambito di quest'ultima l’incarico di vicecomandante del campo base di Cittareale.