Accoltella il compagno, arrestata per la seconda volta: ha continuato a vivere a Viterbo nonostante il divieto del giudice
La 52enne non ha rispettato il divieto di dimora andando a vivere a casa del nuovo fidanzato
Arrestata per la seconda volta la donna che il mese scorso ha accoltellato il compagno. Per questo episodio la 52enne era stata arrestata dai poliziotti della squadra volante di Viterbo - che nell'occasione aveva insultato, minacciato e tentato di colpire con calci e pugni - per poi essere rimessa in libertà dal giudice con il divieto, però, di continuare a vivere a Viterbo.
Divieto di dimora che la donna avrebbe violato. "Ha continuato a permanere a Viterbo, stavolta a casa di un nuovo fidanzato", spiega la questura di Viterbo. La procura, che coordina le indagini, ha così chiesto al giudice un'ordinanza di custodia cautelare che è stata emessa ed eseguita martedì pomeriggio dagli agenti della squadra mobile diretti da Emanuele Vaccaro.
La 52enne è ora agli arresti domiciliari a Roma, dove risulta residente, per "inottemperanza al divieto di dimora", provvedimento scattato per atti persecutori nei confronti del compagno.
L'accoltellamento del compagno
La sera del 7 maggio scorso l’uomo, residente nel capoluogo della Tuscia, ha chiamato la polizia perché la compagna si era presentata a casa e, dopo l’ennesima scenata di gelosia, lo ha ferito con un coltello, provocandogli lesioni su tutto il corpo e minacciando di ucciderlo. All’arrivo della volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico la 52enne ha dato in escandescenza, minacciando, insultando e tentando di colpire con calci e pugni gli agenti, che in quell'occasione l’hanno arrestata per lesioni, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.