Aggredisce la compagna e le strappa il telefono dalle mani per non farle chiamare i soccorsi: ammonito dalla polizia

Ammonito d'urgenza dalla polizia per violenza domestica. Il provvedimento nei confronti di un 40enne residente a Viterbo è stato emesso dal questore Fausto Vinci a seguito dell'attività istruttoria degli agenti della Divisione polizia anticrimine.

L'uomo avrebbe molestato ripetutamente, aggredendola anche fisicamente, la donna con la quale aveva da poco iniziato una relazione trasferendosi pure a casa sua. "Considerata l'indole aggressiva dell'uomo - riporta la questura - la donna ha interrotto la relazione ma, malgrado ciò, il soggetto ha continuato nel suo atteggiamento violento anche per indurla a non denunciare gli episodi". In un'occasione, l'avrebbe spintonata violentemente sottraendole il telefono di mano per impedirle di chiamare i soccorsi. Le grida della donna, però, sono state sentite da una vicina che ha allertato la squadra volante che, intervenendo prontamente, l'ha messa in salvo.

Assunti gli atti d'indagine, considerando che le condotte sarebbero state perpetrate nei confronti di persona con cui l'uomo aveva avuto una relazione sentimentale, la polizia ha ritenuto necessario emettere il provvedimento di iniziativa di urgenza per tutelare la vittima da ulteriori possibili atti di violenza fisica, psicologica o verbale.

"La recente legge Roccella - spiega la questura - ha modificato la normativa in materia, con lo scopo di fronteggiare e contenere il continuo ripetersi di episodi di violenze domestiche, fisiche e psicologiche, caratterizzate da umiliazioni e vessazioni che si verificano in modo doloroso e traumatico nell'ambiente familiare o fra le mura domestiche, nella totale solitudine delle vittime, per lo più donne".