Famiglia di cinghiali entra nel giardino di una villa all'Ellera, poi rischia di causare un incidente | FOTO E VIDEO

Attimi di paura nella notte tra sabato e domenica all’Ellera, dove una famiglia di cinghiali si è introdotta in piena notte all’interno del giardino di una villa. Gli ungulati sarebbero entrati da un pertugio iniziando a gironzolare nel cortile alla ricerca di cibo. I proprietari di casa, svegliatisi a causa dei rumori, hanno inizialmente pensato si trattasse di un ladro e invece, con sollievo (ma non troppo), si sono accorti della presenza degli animali. I quali, dopo aver frugato un po’, si sono allontanati lasciando l’abitazione. Da un altro video, girato sempre nelle ore notturne tra sabato e domenica, sembrerebbe che lo stesso nucleo si sia introdotto all'interno di un'altra casa con giardino affacciato su viale Trieste.

GALLERY | Cinghiali entrano nel giardino di una casa all'Ellera

I cinghiali non sembrano aver procurato danni, certo che la paura è stata molta anche perché, come accaduto in altre occasioni, eventuali animali domestici avrebbero potuto scontrarsi con loro. Fortunatamente nulla di tutto ciò è successo. La famiglia di suidi si è poi spostata al Paradiso, nell’ormai bersagliata via De Gasperi, dove la mamma e il padre hanno rovesciato tutti i cassonetti dell’immondizia sulla strada per procurare il cibo ai cuccioli. Oltre a lasciare i rifiuti sulla carreggiata, i piccoli hanno anche rischiato di causare un incidente: un’auto è passata infatti da quelle parti ed i cinghiali, probabilmente spaventati, hanno cominciato a correre tagliando la strada all’automobilista. Anche qui, fortunatamente, il peggio è stato sventato.

VIDEO | Cuccioli di cinghiale rischiano di causare un incidente al Paradiso

Con l’arrivo dell’estate, dopo un breve periodo tra aprile e maggio in cui il fenomeno delle scorribande dei cinghiali in città sembrava essersi quantomeno alleviato, il problema è tornato più forte che mai. Con tutti i disagi ad esso connessi, che ovviamente ricadono sui cittadini. Il rischio è che, prima o poi, accada un evento tragico mentre, nel frattempo, dalla Provincia non arrivano aggiornamenti sul piano di abbattimenti.