Scovato uno stabile fatiscente a Sant'Agostino utilizzato come dormitorio, sarà murato
Controlli nelle zone calde della città da parte di una task force per garantire sicurezza e ordine pubblico
Controlli della polizia, carabinieri, guardia di finanza e della polizia locale nelle zone calde di Viterbo. Tra i controlli effettuati, lo scorso 28 ottobre, è stato ispezionato anche uno stabile in via S. Agostino utilizzato come dormitorio da persone non presenti sul posto al momento dell'ispezione e versante in pessime condizioni igieniche e di sicurezza. Lo stabile è stato reso temporaneamente inaccessibile. Nei prossimi giorni si provvederà alla definitiva occlusione muraria degli accessi.
L'unità interforze composta da quindici pattuglie della polizia di Stato, dell’arma dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale ha effettuato nel comune capoluogo un servizio straordinario di controllo nel territorio, cosiddetto “ad alto impatto”, sulla base delle intese intervenute in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza e in esecuzione della successiva ordinanza di servizio del Questore.
Le attività in parola erano parte del piano generale di potenziamento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica volti a contrastare la microcriminalità diffusa e il degrado urbano.
I controlli hanno riguardato, in particolare, le zone di San Faustino, viale Trento, piazza del Sacrario, corso Italia, via dell’Orologio Vecchio e zone limitrofe ad esse.
