Si scola una bottiglia di gin e inveisce contro i passanti, per un anno dovrà restare lontano dal Sacrario

Per un anno dovrà restare lontano da piazza dei Caduti un 35enne che, ubriaco, ha inveito contro i passanti per poi dare in escandescenza e tentare di aggredire i poliziotti intervenuti. L'uomo è stato prima denunciato e sanzionato, poi raggiunto dal Daspo urbano.

La misura di prevenzione è stata adottata nei giorni scorsi dal questore di Viterbo Fausto Vinci nei confronti del 35enne, un cittadino colombiano residente in città. "L'uomo, con a carico numerosi precedenti di polizia, era stato già sorpreso più volte nel centro cittadino in stato di alterazione psicofisica sotto l'influenza dell'alcool e opportunamente sanzionato", ricostruisce la questura.

L'ultima volta è stato intercettato in piazza dei Caduti dove gli agenti della squadra volante, intervenuti per una segnalazione di rissa, lo avrebbero trovato ancora in preda ai fumi dell'alcool mentre sbraitava e inveiva contro i passanti. Alla vista dei poliziotti, inoltre, avrebbe dato escandescenza cercando il contatto fisico. Riportato alla calma, durante i controlli gli sarebbe stata trovata nello zaino una bottiglia di gin vuota ed è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato penalmente per ubriachezza.

"Appurato che la condotta estremamente pericolosa si era verificata in un'area cittadina sottoposta dal regolamento comunale a specifiche prescrizioni a tutela del decoro urbano - afferma la questura -, lo straniero, a conclusione di una puntuale istruttoria curata dal personale della divisione Polizia anticrimine, è stato sottoposto al Divieto di accesso alle aree urbane". Il Daspo urbano costringerà il 35enne a stare lontano da piazza dei Caduti per un anno.

"L'inosservanza del provvedimento, emesso per prevenire analoghi episodi pregiudizievoli per la sicurezza pubblica, è punibile penalmente - spiega la questura - con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10mila a 24mila euro".