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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta sullo stadio di Padova, il Riesame non toglie la misura interdittiva all'imprenditore viterbese

Elio Scirocchi aveva chiesto l'annullamento della misura interdittiva di non poter trattare con la pubblica amministrazione

Inchiesta sulla nuova curva sud dello stadio Euganeo di Padova, "no" del tribunale del Riesame di Venezia all'annullamento della misura interdittiva di non poter trattare con la pubblica amministrazione presentata dall'imprenditore viterbese Elio Scirocchi. Di Blera, 55 anni, Scirocchi è titolare della ditta Esteel, finita sotto la lente di ingrandimento della magistratura per presunte irregolarità nell'appalto dello stadio.

Difeso dall'avvocato Valerio Panichelli, Scirocchi è indagato - da solo - per turbativa d'asta, mentre con un collega imprenditore e due funzionari del comune di Padova - il Rup e il direttore dei lavori - per il subappalto che, secondo l'accusa, sarebbe illecitamente passato dalla Esteel a un'altra ditta bresciana.

Indagati anche il sindaco di Padova Sergio Giordani e l'assessore allo sport Dieho Bonavina, per il reato di concussione. Per gli inquirenti, avrebbero fatto pressioni sui due funzionari comunali per accelerare i lavori con l'obiettivo di presentarsi alle elezioni di giugno con la nuova curva pronta. Il primo cittadino ha già espresso la volontà di farsi interrogare per fornire la sua versione dei fatti, mentre il comune sarebbe pronto a chiedere il dissequestro del cantiere a cui la guardia di finanza ha messo i sigilli a novembre.

Respinto anche il ricorso del direttore dei lavori, raggiunto dalla misura interdittiva della sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio con il divieto di svolgere funzioni pubbliche nell'ambito dell'attività di lavoro per cinque mesi.

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