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GRAFFITARI SCATENATI / Centro Storico

Viterbo sotto attacco dei writer, imbrattato mezzo centro storico. Le autorità indagano e nasce la protesta: “Stop al vandalismo”

Continuano a comparire graffiti in tutto il centro storico, le autorità sulle tracce dei writers mentre i cittadini chiedono pene severe

Non è chiaro se sia un’azione organizzata o l’opera di qualche solitario, fatto sta che, dall’inizio dell’anno nuovo, Viterbo è sotto l’attacco dei writers. Non murales ma graffiti, tanti e di stili diversi. I font non sembrano essere simili, ecco perché si pensa che si tratti di un’iniziativa fatta da un gruppo di persone. Via del Ganfione, via delle Caprarecce, san Faustino, San Pellegrino e via Saffi. Queste le zone imbrattate dai graffitari. Muri storici, come quello del palazzo di Vico, ma anche privati, come quelli di via san Carluccio. 

Graffiti centro storico 2-2

Insomma, è stato deturpato mezzo centro storico. Mentre dal Comune il sindaco Frontini non ha ancora commentato i fatti, le autorità fanno sapere di essere sulle tracce dei writers. Poi ci sono i cittadini. Sui social, in questi giorni, qualcuno ha provato in qualche modo a difendere le scritte comparse, definendole una forma d’arte. Eppure, c’è chi non le ha gradite per nulla. Del resto, alberi di natale stilizzati, occhi, pentacoli, sigle ed espressioni come “fuck, fuck, fuck”, disegnati alla rinfusa, sono quantomeno opinabili dal punto di vista artistico. Soprattutto se fatti senza consenso sul muro di un’abitazione privata appena riverniciato dal proprietario oppure su quello appena restaurato di un palazzo storico. Ma tant’è.

graffiti centro storico 3-2

E così, i viterbesi chiedono pene severe e l’utilizzo delle telecamere. L’associazione Viterbo Clean Up, da sempre attenta al decoro urbano ed attiva nella lotta al degrado, ha preso posizione: “Il nostro centro storico è ciò che più dovrebbe valorizzare la nostra città, è il centro medievale abitato più vasto d'Europa, ci siamo stancati”. Un centro colpito da quella che loro definiscono “una violenta raccolta di atti vandalici”. Racconta uno di loro: “In via delle Caprarecce, a Pianoscarano, in uno degli scorci più belli su San Pellegrino, c'erano addirittura abbandonate le bombolette usate nella notte, che sono andato personalmente a prendere per buttarle”. 

Stop vandalismo viterbo clean up-2

“Siamo favorevoli ai murales fatti in zone di degrado, per riqualificazione e abbellimento, effettuate in aree mirate e soprattutto fatti con le dovute autorizzazioni, ma tutto ciò è vandalismo puro”, spiegano. Poi la richiesta all’amministrazione comunale e a quella provinciale di prendere contromisure: “Con l'associazione Viterbo Clean Up, decine e decine di volte abbiamo fatto produrre l'apposita pittura, con il colore adeguato, per riverniciare le aree imbrattate (muri, porte, cancelli), ma i muri storici devono essere tutelati dagli organi competenti e ripuliti il prima possibile con le adeguate tecniche di lavorazione per tali superfici. Le segnalazioni dei cittadini delle aree deturpate si sprecano ormai”. 

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