Paura e delirio a San Faustino: musica troppo alta, sventata rissa tra immigrati e residenti. Carabiniere preso a morsi

Maxi-rissa tra immigrati e residenti sventata per un soffio a San Faustino, ieri sera, dopo l'ora di cena. Non sono ancora chiare le dinamiche da cui è scaturito l'alterco, anche se circolano già le prime ricostruzioni non ufficiali. Secondo quanto trapelato, tutto sarebbe nato dal volume troppo alto della musica in uno dei locali del posto. Dalle prime ricostruzioni pare che un abitante avrebbe chiesto l'intervento dei carabinieri e da lì si sarebbe alzata la tensione, con gli stranieri presenti nel club usciti in piazza per minacciare altri residenti, insultandoli ed etichettandoli come “razzisti”.

Vista la delicata situazione, sul posto sono sopraggiunte pattuglie della polizia, dei carabinieri e della Guardia di Finanza. A quel punto, con le forze dell'ordine intervenute per sedare gli animi, un immigrato da quanto si è potuto apprendere avrebbe aggredito un carabiniere mordendogli la mano. Secondo i racconti, l'aggressore sarebbe stato prontamente portato via dai militari. 

Anche il sindaco Chiara Frontini, allertata di quanto stesse succedendo, sarebbe giunta sul posto per sincerarsi della situazione. Finora dalle autorità, Comune compreso, non sono arrivate comunicazioni in merito a quanto accaduto ieri sera a San Faustino, ma le notizie continuano a rincorrersi. Di certo, una serata da paura e delirio come quella di ieri non può far altro che guastare i piani di rilancio del quartiere, ormai sempre più in mano al degrado sociale ed urbano. Vigile di quartiere e controllo di vicinato, per il momento, a poco sono serviti.