Gloria domina piazza del Plebiscito, folla in delirio

Tutti con il fiato sospeso in piazza Plebiscito in attesa del primo "Sollevate e fermi". Quello di quest'anno è l'ultimo appuntamento con Gloria, una delle macchine più amate dai viterbesi.

Prima del trasporto i Facchini, dopo essersi raccolti in chiesa, hanno sfilato a suon di musica e rulli di tamburo davanti alla folla seduta sulle tribune in piazza. Ad accoglierli la folla e le autorità affacciate ai balconi di comune e prefettura che hanno salutato il Sodalizio con fragorosi applausi e calore. Chi stasera ha avuto la fortuna di potersi accomodare, si fa per dire, sul percorso della Macchina ha potuto respirare un'atmosfera davvero mistica e inusuale in città.

L'emozione della folla, gli stendardi alle finestre dei palazzi del comune e della Prefettura, le sfilate che hanno preceduto il trasporto, le autoritá presenti affacciate alle finestre della sala regia, hanno reso la serata un momento di grande riavvicinamento tra il sacro e il profano. "Semo tutti d'un sentimento" chiede il Capofacchino prima che i Facchini inizino il trasporto e questa sera la città è davvero tutta di un unico sentimento. Gloria è arrivata in piazza Plebiscito verso le 22.16 e dopo una girata si è fermata davanti alle sale del comune per essere ammirata in tutta la sua eleganza e magnificenza.

Dopo la sfilata del corteo storico e gli spettacoli degli sbandieratori dal maxi schermo hanno parlato il sindaco Chiara Frontini, L'assessore alla bellezza Vittorio Sgarbi e il vescovo Orazio Francesco Piazza.  Ospiti a palazzo dei Priori gli ambasciatori di alcuni importanti Paesi del mondo.

Numerose invece le autorità militari che hanno assisito al trasporto dalle finestre di piazza del Plebiscito.