Diego Bacchiocchi nuovo commissario Ater: "Situazione critica, reperire i fondi per trasformare l'edilizia pubblica"

Diego Bacchiocchi, nuovo commissario dell’Ater di Viterbo, traccia il solco da seguire per i prossimi anni. Fresco di nomina, firmata questa settimana dal presidente regionale Francesco Rocca, l’ex assessore al Comune di Orte è il nuovo numero uno dell’azienda territoriale viterbese. Intervistato da ViterboToday, il neodirigente parla del suo incarico: “Sono molto contento, ho accettato subito questa sfida che è un’impresa avvincente. La mia è una nomina politica, è chiaro a tutti perchè la mia provenienza politica è nota”. Il nome di Bacchiocchi, infatti, è in quota Fratelli d’Italia, principale azionista di maggioranza all’interno della giunta Rocca. “Questa - dice - è un’azienda di cui, in passato, se ne sono sentite molte. Purtroppo, spesso per cose brutte. Ho avuto modo di parlare con il direttore generale e presto mi insedieró ufficialmente, la mia nomina è ancora in commissione per l’ultimo iter e non ho approfondito le questioni sul tavolo”. 

Di certo, un cambio di rotta rispetto alla gestione precedente, quella di Luca Grazini, ci sarà: “Dev’esserci per forza, visto che non siamo uguali e non condividiamo né le stesse esperienze politiche nè tantomeno quelle lavorative. Non mi piace dare giudizi, soprattutto a chi mi ha preceduto, peró posso garantire che ci sarà un modo diverso di approcciarsi al lavoro”. Il primo passo è già scritto sull’agenda: “Adesso la prima cosa sarà capire dove reperire i fondi, perché le entrate dell’Ater derivano dagli affitti delle unità alloggiative che, si sa, sono bassissimi. Cercheremo di capire come intercettare quanto più soldi possibile dai canali ufficiali, quindi dal Governo e dalla Regione, e di recuperare le altre risorse che provengono dal Pnrr e dall’efficientamento energetico”. Uno dei dossier sulla scrivania riguarda il bonus 110%: “Al 31 di dicembre terminerà, teoricamente, ma potrebbe esserci una proroga per gli enti pubblici. Vedremo se sarà possibile completare eventuali progetti e partire, nel caso, con le manifestazioni d’interesse. In quel caso, ci giocheremo la partita”.  

La situazione, comunque, per Bacchiocchi resta difficile: “È vero che col Pnrr abbiamo acquisito 16 milioni ma la situazione resta critica e ne vanno reperiti altri. Nelle prime settimane lèggerò tutte le carte per vedere sito per sito e verificare le problematiche più urgenti”. Focus sull’accessibilità: “Ho già visto diverse lamentele sull’accesso per i disabili, sarà una delle prime cose ma dobbiamo vedere le carte adeguatamente ed attentamente. Siamo sempre un ente pubblico e non privato, inoltre nessuno ha la bacchetta magica e bisognerà valutare tutte le questioni in maniera meticolosa”.