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Lunedì, 29 Aprile 2024
POLITICA / Montalto di Castro

Terremoto politico a Montalto: la minoranza promette battaglia in consiglio comunale

La minoranaza: "Quale sarà il futuro di Montalto di Castro e Pescia Romana?"

"Riceviamo dalla minoranza e pubblichiamo"
"L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Montato di Castro, Francesco Corniglia, ha rassegnato le dimissioni ed è uscito dalla maggioranza. Finisce così la querelle sulla “mela marcia”, indicata dall’assessore quale causa di rovinose conseguenze. Sulla identificazione della “mela marcia” erano nate fantasiose interpretazioni, innescate in particolare dalla Sindaca, Emanuela Socciarelli, che in un’intervista riportata da un giornale locale aveva tenuto a specificare che il suo allora assessore avrebbe identificato con la “mela marcia” un dipendente comunale. Da qui una ridda di smentite della Sindaca, che, anche davanti alle rimostranze dei sindacati, ha tenuto a dire che mai aveva affermato quanto riportato dal giornalista, e di precisazioni dell’assessore Corniglia, che ha ribadito che la “mela marcia” non era riferibile ad alcun dipendente del Comune.

Tutti ne escono male: sulla Sindaca restano le pesanti ombre sulla sua capacità di gestire la comunicazione propria e della sua maggioranza. Infatti non ha chiesto al  giornale di smentire e ha repentinamente cambiato idea sul suo ex assessore, che in pochi giorni è passato  da serio e dedito al suo lavoro di amministratore a elemento di disturbo della maggioranza fin dai primi mesi dell’insediamento.

Ne esce male Corniglia, incapace di andare fino in fondo e candidamente fiducioso nel fatto che tutti comprendano le sue criptiche parole sulla 'mela marcia', la cui realtà sembra destinata a restare un suo segreto. Per lui inizia il tritacarne: la maggioranza ha cominciato a disintegrare la sua immagine di tenace e serio servitore della comunità montaltese derubricandolo ad incapace.

Ne esce male la maggioranza, che al di là delle rassicurazioni della Sindaca, tutto è meno che compatta se da così tanti mesi covavano rancori e ostilità al suo interno. Le dimissioni di Corniglia verranno facilmente rivendute come una vittoria, grazie alla quale finalmente un gruppo coeso e omogeneo potrà affrontare serenamente il futuro.

Ne esce offuscata l’immagine del Comune, guidato da una Sindaca propensa a dire tutto e il contrario di tutto e a smentirsi repentinamente pur di salvare la sua maggioranza. Un Comune governato da una giunta che ad oggi, al di là dell’accaduto, dimostra tutti i suoi limiti: in oltre un anno di governo non ha mai affrontato i problemi veri che interessano Montalto e Pescia limitandosi a convocazioni su variazioni ed equilibri di bilancio, aumentando tutte le tasse e diminuendo molti servizi. Il degrado del paese e delle rispettive marine è sotto gli occhi di tutti.

Nel prossimo consiglio comunale la questione sarà affrontata pubblicamente e tutti ci auspichiamo che si chiariscano le motivazioni che hanno indotto un assessore di peso alle dimissioni.

La minoranza prende atto dell’accaduto e denuncia tutti i limiti di una coalizione fortemente disomogenea e da oggi ancora più rischiosa per le sorti del Comune di Montalto di Castro; stigmatizza il censurabile comportamento della Sindaca e ribadisce la sua determinazione a limitare i danni derivanti da un’azione di governo fin qui carente, inadeguata e mal condotta.

Quale sarà il futuro di Montalto di Castro e Pescia Romana?

I Consiglieri di minoranza:

Angelo Brizi, Luca Benni e Angelo Di Giorgio

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