rotate-mobile
LA STORIA

Ania Lopez, da Viterbo ai vertici dell'organizzazione mondiale di ingegneria: è la prima e unica donna

Iscritta all'ordine professionale della Tuscia, è la prima rappresentante italiana a raggiungere la vicepresidenza della Wfeo: "Mai rinunciare ai propri sogni perché si è donna"

Ania Lopez, da Viterbo ai vertici dell'organizzazione mondiale di ingegneria. Battendo ogni record. Di genere, capacità e riconoscimento per l'Italia. Da tre mesi è vicepresidente della Wfeo, la World federation of engineering organizations. Si tratta dell'organizzazione internazionale che rappresenta la comunità ingegneristica a livello globale.

Lopez, origini cubane ma residente nel capoluogo della Tuscia e iscritta all'ordine degli ingegneri della provincia di Viterbo, è la prima e finora unica donna in questa posizione dirigenziale. Una svolta importante per la professione, in cui per troppo tempo l'accesso ai ruoli decisionali è stato riservato agli uomini. La sua presenza nell'executive board invia, inoltre, un messaggio forte e positivo sul ruolo delle donne nell'ingegneria e nelle scienze, fornendo un modello di riferimento ispirante per le nuove generazioni.

Come se non bastasse, Lopez è la prima rappresentante italiana a raggiungere la vicepresidenza dell'organizzazione. Ingegnera con capacità professionali, di guida e di visione, è diventata emblema del riconoscimento globale che la comunità ingegneristica italiana sta ottenendo e di quanto gli ingegneri italiani siano sempre più apprezzati per la loro competenza, professionalità e prestigio.

"Mi sono sentita addosso una certa responsabilità - ammette Lopez in un'intervista al Tg2 Storie -. All'inizio ero un po' spaventata ma, grazie anche al supporto dei colleghi maschi, mi sono sentita in una squadra". Ma il percorso è stato "durissimo". "I pregiudizi esistono - dice Lopez -, è una questione culturale. Ma quando cerchi d'imporre un'idea in un gruppo, insieme e discutendone, le cose cambiano". Infine, l'invito alle donne a "non mollare, non arrendersi e non rinunciare mai un a sogno perché si è donna".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ania Lopez, da Viterbo ai vertici dell'organizzazione mondiale di ingegneria: è la prima e unica donna

ViterboToday è in caricamento