Bagni chimici, spogliatoi e hospitality: il Bullicame si prepara al futuro

Il Bullicame è pronto al terzo millennio, diventerà una delle aree termali libere più attrezzate del centro Italia. Sono cominciate questa settimana le installazioni di alcuni servizi ad oggi mancanti, come i tanto agognati bagni chimici. Dopo diversi anni in cui se ne è parlato, senza dare seguito con i fatti, adesso l’amministrazione comunale del sindaco Chiara Frontini ha cominciato a mettere mano alle pozze sulfuree più famose della città.

I bagni chimici daranno la possibilità agli avventori di poter usufruire di una toilette a pochi metri dalle vasche naturali, saranno sistemati infatti dove si trova la “callara”. Ma questa non sarà l’unica novità. Ci sono altre migliorie destinate a rendere il Bullicame al passo coi tempi, come ad esempio gli spogliatoi, le panchine ed un’area ristoro. Il tutto nell’ottica di rendere le terme provviste di ogni servizio rimanendo pur sempre gratuite. Finora, infatti, sui maggiori siti di recensioni online gli avventori hanno sempre lamentato la scomodità di doversi cambiare in macchina, di doversi allontanare (spesso al freddo) per andare di corpo e di non avere uno spazio dove poter mangiare in tranquillità.

Adesso, anche grazie al corposo investimento fatto a suo tempo dall’ex giunta Arena (160mila euro) partiranno i lavori per adeguare il Bullicame e trasformarlo a tutti gli effetti in un luogo a misura di persona. E non si tratterà di una cattedrale nel deserto, dato che negli anni potrebbero essere previsti ulteriori interventi per rinnovare ancor di più l’area, ad oggi una delle poche in città ad esser rimasta pressoché intatta dal secondo dopoguerra.