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IL TEMPIO DELLA DISCO

Il ritorno (dopo 40 anni) del Caprice, l'iconico locale dove si sono esibiti Bongusto e Iva Zanicchi

La storia della leggendaria discoteca viterbese degli anni '70 e '80, che ha riaperto le porte al Balletti hotel di San Martino al Cimino. Questa sera, sabato 2 marzo, il bis dopo la serata inaugurale della scorsa settimana

È tempo di festa e di ricordi che tornano vivi al Balletti hotel di San Martino al Cimino. Il Caprice, cuore del divertimento viterbese degli anni '70 e '80, riaccende le luci e riprende a pulsare al ritmo della musica. Questo iconico locale, punto di riferimento della scena dance degli anni '70 e '80, ha riaperto le sue porte dopo 40 anni dalla chiusura avvenuta nel 1984. Questa sera, sabato 2 marzo il palco che ha ospitato artisti nazionali come Iva Zanicchi, Renato Carosone e i Passengers, si prepara a risplendere di nuovo dopo l'emozionante riapertura del 24 febbraio.

La storia

GALLERY | Discoteca Caprice, le foto degli anni d'oro

La storia del Caprice è un viaggio attraverso gli anni d'oro della musica dance anni '70 e '80. Fondata nel 1976, in poco tempo è diventata un'icona del divertimento e dell'arte, accogliendo sul suo palco talenti di spicco degli anni '70 e '80. Cantautori, musicisti e artisti di fama nazionale come Renato Carosone, le sorelle Goggi, Iva Zanicchi, i Passengers, Fred Bongusto e l'Equipe '84 hanno incantato il pubblico con spettacoli indimenticabili. Tra le storie di successo che hanno avuto inizio al Caprice, la più rinomata è senza dubbio quella di Barbara De Rossi, la cui carriera artistica è sbocciata dopo aver vinto il concorso Miss Teenager del 1976 e aver attirato l'attenzione del regista Alberto Lattuada, che l'ha lanciata nel mondo del cinema con il film "Così come sei" al fianco di Marcello Mastroianni e Nastassja Kinski. La discoteca era rinomata non solo per la sua atmosfera e la qualità della musica, ma anche per gli effetti speciali all'avanguardia che rendevano ogni serata un'esperienza indimenticabile. Negli anni '70 e '80, il Caprice era considerato la "Capitale del divertimento", un luogo dove decine e decine di persone potevano riunirsi per godere della buona musica e della compagnia degli amici più cari. Nel 1984, dopo otto anni di attività, il Caprice chiude definitivamente.

Il ritorno

Caprice al Balletti

Nella serata del 24 febbraio, quella della riapertura, il Balletti hotel è diventato il palcoscenico di un'emozionante viaggio nel tempo grazie all'allestimento del film producer Carlo Cozzi. Tra il pubblico, accanto agli storici deejay e al personale che ha reso indimenticabili gli anni d'oro del Caprice, si è respirata un'atmosfera carica di nostalgia e gioia. L'immancabile foto di gruppo dei barman, che hanno mosso i primi passi professionali proprio al Caprice, è diventata un prezioso ricordo di un passato glorioso, mentre il fotografo Mauro Mattioli, figlio del leggendario fotografo ufficiale del locale, ha immortalato quei momenti speciali. Alla console, il dj Andrea Celestini ha fatto rivivere i ritmi indimenticabili dell'epoca, indossando con orgoglio la maglia originale del Caprice. E la musica, vera e propria protagonista della serata, continuerà a incantare anche stasera, con un repertorio curato dallo stesso Celestini, che promette di regalare emozioni uniche e sorprese musicali imperdibili.

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