Soggiorni estivi per disabili, dopo l’inchiesta il Comune rimborsa le famiglie: ora i ragazzi possono partire

L’inchiesta giornalistica pubblicata dalla nostra testata lo scorso 20 maggio ha avuto un lieto fine. Dopo aver denunciato alcuni dei diversi problemi che affliggono il centro diurno Dsm di Viterbo, su tutti i mancati rimborsi dei soggiorni estivi per disabili del 2022, le famiglie hanno segnalato alla redazione di ViterboToday che il Comune ha finalmente provveduto alle rifusioni, come stabilito dal protocollo. Seppur con un anno di ritardo, dunque, Palazzo dei Priori ha saldato le posizioni rimaste scoperte che rischiavano di impedire ai ragazzi speciali di andare in gita quest’anno. Il 3 giugno, infatti, il centro andrà una settimana a Cupra Marittima per l’annuale soggiorno estivo. 

Restano ancora le altre problematiche, come la drastica riduzione delle attività e, soprattutto, l’avviso di sfratto che pende sui locali del centro diurno. La cacciata dallo stabile di via Romiti è difficile, quasi impossibile dato che non ci sono altri posti attrezzati per ospitare operatori e pazienti, ma i disagi legati ai pochi giorni di operatività della struttura si fanno sentire. Il timore delle famiglie è che, continuando di questo passo, piuttosto che migliorare le condizioni dei ragazzi finiscano per peggiorare. La speranza è che l’assessore ai Servizi sociali Patrizia Notaristefano, assieme alla Regione Lazio, riesca a trovare una soluzione in breve tempo.