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STRAGE DI MULTE

80 multe in una mattina tra Ellera, Cappuccini e centro storico. Frontini: “Con i soldi faremo semafori per ciechi e abbatteremo le barriere architettoniche”

Ennesima strage di multe nel giorno dello sfalcio dell’erba, stavolta sono 80. Il Comune impiegherà i soldi per migliorare i servizi ai disabili

80 multe elevate dai vigili urbani ieri mattina tra i quartieri Ellera, Pilastro e il centro storico. Un numero mostruoso di sanzioni dovute al mancato rispetto del divieto di sosta nelle zone interessate dallo sfalcio dell’erba e dal diserbo dei marciapiedi nell’ambito del progetto “Viterbo Bella”. Una storia che si sta ripetendo in tutta la città, in alcuni casi più drastici anche con la rimozione forzata dei veicoli. Il Comune a guida civica prosegue dunque con la linea dura, il pugno di ferro. “Per pulire la città serve anche e soprattutto questo”, sostengono i frontiniani. La situazione di ieri, però, è talmente enorme in termini numerici da far impallidire la stessa giunta Frontini, che spiega come impiegherà i proventi delle multe.

Rimozioni in via XXIV Maggio e via Pasubio-2

“Visto che i dati di multe e rimozioni - spiega il sindaco - sono molto alti e l’obiettivo non è di certo quello di fare cassa, facciamo in modo che ‘Viterbo Bella’ produca due effetti: una città più pulita e pure più inclusiva. Dopo aver ricevuto i report di ieri, insieme agli assessori Emanuele Aronne e Patrizia Notaristefano abbiamo deciso che i proventi delle sanzioni fatte per questa misura saranno destinati alla realizzazione di nuovi semafori per non vedenti e all’abbattimento in generale delle barriere architettoniche sulle strade, per la sicurezza stradale dei più fragili”. Quindi, con i soldi delle multe effettuate ieri e di quelle che saranno irrogate in futuro, il Comune investirà in progetti che migliorino i servizi rivolti ai disabili.

Il mancato rispetto dei divieti, secondo Frontini, all’amministrazione comunale costa due volte: “Distogliamo personale di polizia locale, già sotto organico, per fare un controllo rispetto al quale i cittadini dovrebbero autoregolarsi, e il servizio previsto lo paghiamo lo stesso. Per rimuovere un’auto in sosta, infatti, ci vogliono tra i 15 e 20 minuti. Immaginate 80! Una giornata, e gli operatori delle pulizie hanno, come tutti, orari da rispettare. E allora, facciamo in modo che la comunità ci guadagni due volte”. 

Rimozioni in via XXIV Maggio e via Pasubio-3

La prima cittadina insiste poi su un altro aspetto, quello della mancata collaborazione dei viterbesi, che prima si lamentano delle erbacce sotto casa e poi non fanno nulla per far sì che vengano tolte: “Da diverse settimane comunichiamo, con i vari mezzi a disposizione, l’avvio di questa iniziativa per migliorare il decoro e la pulizia della città, ma come si può vedere da numerose foto, l’operatore deve fare lo slalom tra le auto e là sotto ci sono polveri, erba, tombini e quant’altro”. 

Frontini, sul decoro, si sta giocando la partita di questa estate per provare a far risalire il suo indice di gradimento risolvendo problemi atavici come, appunto, il verde pubblico selvaggio. In questo senso, “Viterbo Bella” è uno strumento  prezioso: “A Viterbo, nonostante mettere in piedi questo servizio fosse gratis, perché offerto dalla ditta come proposta migliorativa in sede di gara, non era mai stato attivato, fino ad oggi. In molti punti oggetto della sperimentazione già si vede la differenza. È un piccolo sforzo, una volta ogni 15 giorni, che in molte città italiane è già realtà da anni. Forza”.

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