Al via a fine ottobre il piano strade: 5 milioni di euro per le asfaltature, ecco dove cominciano i lavori
Il Comune prepara l’intervento più atteso dalla città: sette strade fondamentali pronte ad essere finalmente rifatte
Questa volta ci siamo per davvero, il piano strade sarà avviato una volta per tutte. I famigerati 5 milioni per le asfaltature, che avrebbero dovuto cambiare in positivo la città, ora si concretizzano ed i lavori sono pronti a partire già a fine mese, tra l’ultima settimana di ottobre e la prima di novembre. Il bando, anticipato con la contrazione del mutuo accesa tempo prima rispetto alle previsioni, é fatto e finito, con la gara che ha visto vincere due ditte appaltatrici, le quali saranno presto rese note.
Le strade che saranno asfaltate sono quelle messe peggio, diventate un vero colabrodo. Il Comune, tramite l’assessore Stefano Floris, ha deciso di dividere i lavori in due lotti distinti: uno per il quadrante nord della città ed uno per quello sud. Si tratta di arterie fondamentali come la Cassia, la Tangenziale Ovest, strada Poggino e viale Trieste. Poi si aggiunge la viabilità cosiddetta secondaria, ovvero vie che, seppur non interessate dal traffico delle quattro sopracitate, interessano comunque diverse auto. Quindi via Monfalcone (che attende interventi dal lontano 2004 ed oggi è del tutto impercorribile), via Alessandro Volta e via Santa Maria in Gradi. Cittadini, passanti e residenti possono finalmente esultare, perché a fine mese operai e ruspe saranno operativi, anche se questo comporterà inevitabili giornate di disagi e di chiusure stradali.
Ma c’è di più. All’intervento da 5 milioni pronto a partire a fine mese si aggiunge, infatti, un secondo stanziamento da 2,5 milioni per le frazioni. Qui le tempistiche sono leggermente più lunghe, nonostante l’amministrazione Frontini abbia accelerato le procedure per accendere il finanziamento. Il progetto esecutivo dovrebbe arrivare entro la fine di dicembre, con il bando che potrebbe chiudersi già a gennaio o, al massimo, a febbraio. Questo vuol dire lavori in primavera. Come detto, i due milioni e mezzo saranno destinati in toto agli ex comuni: San Martino, Tobia, Grotte Santo Stefano e Sant’Angelo di Roccalvecce.
