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NUOVI PROGETTI / Montalto di Castro

Un porto per accogliere il turismo nautico: onde di progresso a Montalto di Castro

Il comune sta valutando l'opportunità di poter creare un porto a lato del Fiora che risolva i problemi della foce del fiume ostruita e attiri turismo nautico

Il comparto pesca e i diportisti bloccati da mesi a Montalto di Castro a causa dell'otturazione della foce del Fiora. Incontri e valutazioni con i tecnici della Regione Lazio non hanno ancora portato ad una soluzione definitiva della problematica che consenta alle imbarcazioni di accedere al mare. Il comune però martedì 12 marzo ha partecipato all'audizione organizzata dalla Regione per valutare la proposta di approvazione del Piano dei porti di interesse economico regionale. 

Il progetto di un porto

L'assessore Simona Atti e il dirigente all'urbanistica Guarisco hanno partecipato all'udienza in Regione per valutare l'opportunità di un porto con accesso diretto sul mare per diportisti e con uno spazio dedicato agli operatori della pesca. "Io e il sindaco, Emanuela Socciarelli, abbiamo fatto richiesta di partecipazione - ha spiegato a ViterboToday Marco Fedele assessore all'urbanistica - Un porto sarebbe una grossa opportunità per Montalto di Castro. Solo 10 giorni fa avevamo avuto un confronto con la dirigenza regionale per poter avviare una conferenza preliminare volta ad accertare la concreta fattibilità del progetto".

Zona di attracco delle barche Fiora

Una delle aree individuate per la costruzione del porto è la zona del torrente Sanguinaro, ma essendo una "zona protezione speciale" per flora e fauna è immediatamente stata scartata. Un'altra area valutata e poi subito scartata è quella dello scivolo che dal parcheggio del Fiora ha accesso diretto al fiume, in questo caso però il porto non avrebbe accesso diretto al mare e il problema della foce non sarebbe risolto.

Il Sanguinaro - Montalto di Castro

"Le due aree individuate per la realizzazione del porto sono quella a destra o a sinistra del Fiora - ha poi proseguito Marco Fedele -. Siamo ancora in una fase preliminare di valutazione, ma il porto potrebbe tranquillamente contare tra i 300 e  i 400 posti barca. Il progetto verrebbe finanziato da privati attraverso il project financing e non con soldi pubblici. Attualmente stiamo cercando di abbattere tutte le criticità che potrebbero compromettere l'approvazione del progetto, per poi procedere con la presentazione dello stesso". Il project financing è un metodo per finanziare la realizzazione di opere tramite la loro gestione e presuppone il coinvolgimento di soggetti e finanziatori privati, che non solo finanzierebbero l'opera ma si occuperebbero anche della gestione. 

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