Chiesto il commissariamento della Roma - Viterbo: "Se ne occupi Salvini"
C'è chi vuole che l'infrastruttura passi nelle competenze del ministero dei Trasporti
Ferrovia Roma nord, il cambio di gestione da Atac a Cotral non salva la linea che collega Viterbo con la Capitale passando per Civita Castellana. Si tratta di un collegamento nevralgico che però da anni è tra i peggiori d’Italia: treni vecchi, guasti continui, vagoni stracolmi, ritardi e corse soppresse.
Disastro ferrovia Roma nord
A nulla sono valse le proteste dei pendolari che da tempo chiedono il potenziamento della linea. Così c'è chi chiede che la ferrovia sia commissariata dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti affinché si possa creare "una cabina di regia in grado di coordinare i lavori di ammodernamento e il corretto esercizio della tratta". Questo è il contenuto di una mozione presentata dal capogruppo del Pd al comune di Castelnuovo di Porto, Emanuele Baldelli, e i colleghi delle liste civiche Castelnuovo è di tutti, Fabio Stefoni, e Castelnuovo rinasce, Emanuele Incecchi. Un appello trasversale che arriva anche dalla Lega.
Chiesto il commissariamento
"Le immagini che ci giungono ormai quotidianamente dalla ferrovia Roma Nord - scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini - sembrano provenire da paesi del terzo mondo. Ma arrivano in realtà dalla periferia della Capitale, da stazioni come quella di Saxa Rubra dove, a causa delle tantissime corse soppresse, convogli stracarichi come carri bestiame effettuano le fermate senza che i pendolari riescano in alcun modo a salire a bordo. Questi ultimi quindi, esasperati e stravolti, sono costretti ad aspettare anche più di un'ora davanti ai binari per riuscire a recarsi a scuola o a lavoro. Una situazione che ha dell'incredibile e dell'intollerabile allo stesso tempo, che è peggiorata ancor di più quest'anno con il passaggio di gestione da Atac a Cotral".
La Lega vuole affidare a Salvini la Roma nord
Da qui l’appello a Matteo Salvini. "Proporremo - annuncia Giannini - al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di avocare a sé l'opera, viste le ripetute condizioni di inefficienza e incapacità, da parte prima di Roma Capitale e ora della Regione Lazio, nel salvaguardare pendolari e personale di servizio. Per noi rappresenta una priorità e la porteremo molto presto all'attenzione del ministro affinché possa valutare, con tutte le disamine del caso, di prendere in carico la ferrovia Roma-Viterbo, linea di collegamento già più volte giunta alle prime posizioni tra le tratte peggiori del nostro paese ma mezzo di trasporto fondamentale e strategico, utilizzato ogni anno da centinaia di migliaia di persone".
