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Sciopero dei trasporti, giovedì a rischio bus e treni per Roma

Nuova mobilitazione per chiedere maggiore sicurezza sui mezzi pubblici

Nuovo stop ai trasporti. Giovedì 7 dicembre, a partire dalle 9 e fino alle 13, incroceranno le braccia gli operatori, tra cui quelli di Cotral e Atac, aderenti al sindacato Orsa Faisa - Cisal. Il motivo della mobilitazione è legato alle condizioni di sicurezza nelle quali operano i dipendenti delle società.

I sindacati hanno ricordato solo gli ultimi episodi in ordine cronologico: il 30 ottobre il personale della stazione Roma Tiburtina è stato picchiato per non aver dato delle informazioni sulla viabilità, il 29 novembre una verificatrice su una linea di Atac è stata schiaffeggiata per aver chiesto il titolo di viaggio e il 2 dicembre un autista Cotral è stato preso a pugni al volto in località Rocca di Papa. 

"Nel silenzio assoluto da parte di aziende, enti e Istituzioni preposte, continuano le aggressioni al personale del traporto pubblico locale - dichiarano in una nota il segretario regionale Gianluca Donati e il segretario provinciale Antonio Cannone della Faisa Cisal -. Quanto accaduto alla stazione Ostiense, l’aggressione a una capotreno, e a Rocca di Papa, l’aggressione a un conducente del Cotral, impone riflessioni e risposte adeguate. Per squarciare questo velo di indifferenza verso un così grave problema la Faisa Cisal di Roma e Lazio ha proclamato un giorno di sciopero. Giovedì 7 dicembre, per quattro ore dalle 9 alle 13, in tutte le aziende più grandi del Tpl di Roma e del Lazio i lavoratori saranno pronti a fermarsi per gridare la propria rabbia verso le continue violenze, verbali e fisiche, subite dal personale di front office". 

"Era ottobre quando, all’indomani dell’ennesima aggressione, avevamo annunciato che se non fossero stati presi provvedimenti a tutela dei lavoratori ci saremmo mobilitati. Oggi, purtroppo, siamo costretti a scioperare. Non è stata una decisione presa a cuor leggera ma la voce dei dipendenti del Tpl deve essere sentita nelle stanze di chi dovrebbe proteggerli. Dopo gli ultimi episodi abbiamo letto diversi messaggi di solidarietà da parte di amministratori e politici. La solidarietà, per quanto apprezzata, serve a poco - concludono Donati e Cannone -. Servono interventi concreti per difendere i lavoratori. Aspettiamo di capire, infine, quando le aziende si dichiareranno parti civili nei processi a sostegno di quelle che loro chiamano risorse umane". 

Per quanto riguarda Cotral e Astral potrebbero esserci ritardi e concellazioni per il servizio bus e per la ferrovia Roma - Viterbo. Lo sciopero scatterà alle 9 e terminerà alle 13, con il servizio che tornerà regolare. Si tratta dell'ennesimo sciopero che riguarda i trasporti.

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