AMMINISTRATIVE | Sgarbi rinuncia e saluta Sutri: si candida sindaco di Arpino
Vittorio Sgarbi ha scelto di candidarsi ad Arpino, in provincia di Frosinone. Il critico saluta Sutri dopo cinque anni di amministrazione
Sottosegretario di Stato alla Cultura, assessore alla Bellezza del Comune di Viterbo e, lui spera, prossimo sindaco di Urbino. Vittorio Sgarbi, come paventato nei giorni scorsi, ha abbandonato l’idea di ricandidarsi a Sutri per un secondo mandato e trasloca ad Arpino, paese in provincia di Frosinone.
Come riporta FrosinoneToday, Sgarbi sarebbe già partito con la campagna elettorale: “Tra i miei obiettivi - ha dichiarato - c’è quello di far conoscere dove si trova Arpino, perché molti non sanno che è solo a un’ora da Roma e che è ricca di tesori artistici". L'annuncio è stato diramato in una conferenza stampa tenuta martedì scorso, 11 aprile, nelle sale del Cavalier d'Arpino. Il critico d’arte sarà appoggiato dall'amministrazione uscente del sindaco Renato Rea, giunto al limite dei due mandati consecutivi, mentre a guidare la lista sarà l'assessore Massimo Sera, in un primo momento indicato come papabile sindaco. Lo stesso Sgarbi ha precisato che il suo vice sarà proprio Sera e che confermerà la sua squadra con buona parte dell’amministrazione uscente.
Dunque, addio a Sutri dopo cinque anni di governo. Decisivo lo strappo con FdI, che si presenterà alle urne con Matteo Amori. Sgarbi correrà nel comune del frusinate (6.700 abitanti) conosciuto per aver dato i natali a Cicerone e al condottiero romano Gaio Mario.