Siparietto tra Sgarbi e Romoli: "Nel centrodestra abbiamo tutto, anche un po' di Pd"

Quasi amici. Vittorio Sgarbi ed Alessandro Romoli si provocano ironicamente durante la conferenza stampa indetta per celebrare le nozze tra il centrodestra e Chiara Frontini. Il critico, come sempre, ha fatto quello che gli riesce meglio: prendersi il palcoscenico. E il giovane Romoli ha retto il gioco.

“Spero - ha detto Sgarbi - che questo progetto porti gli elettori di Frontini vicino ad un candidato d’idee, Rocca, che è a sua volta vicino ad una coalizione forte”. Ci sono Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi Moderati, l’UdC ma non solo: “C’è anche Romoli che è un misto, con lui c’è un po’ di Pd perché serve anche quello”. Il riferimento, chiaro, è all’alleanza di Palazzo Gentili, in cui il presidente governa assieme ai dem. Il diretto interessato ha risposto subito, sempre scherzando: “No, dovevi dire Dc”.

Il solito Vittorio Sgarbi, goliardico quanto basta. Con il suo fare è riuscito pure ad ammorbidire le rigide posizioni di Romoli, che ieri ha applaudito l’accordo per le regionali tra Chiara Frontini e Francesco Rocca. Un’intesa di cui Sgarbi ha rivendicato la paternità, rivelando di esserne il promotore. I rapporti tra i rappresentanti di Provincia e Comune, in questi mesi, si erano quasi congelati. Chissà che non possano rasserenarsi.