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Venerdì, 26 Aprile 2024
DIES NATALIS

Santa Rosa, il vescovo Piazza: "Ha amato con cuore incondizionato il suo popolo"

Nel santuario dedicato alla patrona la messa per celebrarne il transito

"Santa Rosa, una giovane donna che ha amato con cuore incondizionato il suo popolo con cui ha condiviso la sua esperienza di vita. Un popolo che ancora oggi la ama, venera e pensa quotidianamente". Con queste parole il vescovo Orazio Francesco Piazza ha iniziato la messa per celebrare il transito della patrona che ricorda il giorno della morte, avvenuta il 6 marzo del 1521. "Il transito - ha spiegato Piazza - è il giorno della pienezza della vita, il momento della fonte primaria di vita".

GALLERY FOTOGRAFICA: LA MESSA

Transito di santa Rosa, la messa nel santuario

La messa è stata celebrata nel santuario dedicato alla patrona, dopo la processione di minifacchini, boccioli e rosine partita dalla chiesa della Crocetta dove Rosa è stata sepolta prima che il suo corpo incorrotto venisse traslato. In chiesa erano presenti, tra gli altri, la sindaca Chiara Frontini, il presidente della provincia Alessandro Romoli, il prefetto Antonio Cananà, il questore Fausto Vinci e i comandanti delle forze dell'ordine e militari di Viterbo. Accanto all'altare le associazioni e una rappresentanza di facchini e Sodalizio.

GALLERY FOTOGRAFICA: LA PROCESSIONE

Transito di santa Rosa, la messa nel santuarioAl centro del santuario è stato esposto il cuore di santa Rosa. "Diventiamo parte di questo cuore - ha detto il vescovo Piazza nell'omelia - per viverne le pulsazioni, la spinta vitale e la straordinaria sensibilità. Il cuore di santa Rosa è pulsante, vivente, attuale. Ho avuto modo di percepire cosa questo cuore produce incontrando i facchini e ho avvertito la forza del loro 'Semo tutti de 'n sentimento'. Il cuore di santa Rosa è in perfetta sintonia con Dio e la sinfonia profonda e vera che produce ci attrae e ci coinvolge".

Transito di santa Rosa, la messa nel santuario

Piazza ha poi ricordato l'impegno di Rosa nel combattere le ingiustizie del suo tempo. "Dove ha trovato la forza? Nel suo cuore, che ha saputo ascoltare. I suoi sentimenti l'hanno spinta ad avere quella trasparenza e caratterialità, quelle qualità che l'hanno resa forte di fronte alle emergenze del proprio tempo. Santa Rosa ci insegna l'autenticità del cuore: parte tutto da lì e poi si riverbera all'esterno. Rosa ci chiede di cercare nel nostro cuore l'amore, che non deve essere mai per sé ma per la realtà che ci circonda. Come ha fatto lei, che non ha avuto timore perché ha espresso ciò che la potenza del cuore le ha dettato".

"Santa Rosa - ha concluso Piazza - ci chiede di risolvere le questioni del nostro tempo con amore e giustizia. Noi le chiediamo di renderci capaci di imitarla".

Transito di santa Rosa, la messa nel santuario

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