rotate-mobile
PIOGGIA DI FONDI

“Trasversale appaltata entro il 2025, 300 milioni per la Roma Nord e manutenzione di 11 strade”

Fratelli d’Italia fa il punto ad un anno dall’insediamento alla Pisana facendo un resoconto degli interventi previsti nella Tuscia

Fratelli d’Italia tira le somme del primo anno al governo della Regione Lazio e lo fa partendo dalla Tuscia. La provincia di Viterbo, infatti, è stata oggetto di importanti investimenti in ordine al Pnrr, al Fesr e a molti altri contributi provenienti dall’Ue e non solo. Questo pomeriggio, alle Terme dei Papi, gli assessori regionali Giancarlo Righini e Manuela Rinaldi hanno illustrato alcuni punti focali del quadro di impiego dei fondi. 

Strade, viabilità in generale e ferrovie. Questi i pilastri dell’azione meloniana alla Pisana. E su questi fronti è stato coinvolto il Viterbese, beneficiario di una cascata di milioni per la realizzazione di alcune opere attese da molti anni. “Abbiamo stanziato risorse - ha spiegato l’assessore Rinaldi - per mettere in sicurezza il fiume Fiora, per prevenire il dissesto della rupe della chiesa di Sant’Agostino a Orte, dove siamo al progetto esecutivo e i lavori partiranno entro quest’anno. Abbiamo affrontato anche il problema del servizio idrico integrato, visto che la Tuscia è ricca di acque vulcaniche abbiamo messo a budget un progetto a supporto di Talete per sostenere i costi di potabilizzazione”. Piatto forte sicuramente la Trasversale, arteria che collega Orte a Civitavecchia: “Siamo alla definizione del progetto esecutivo, con gli scavi archeologici per valutare eventuali problematiche ed è partito il dibattito pubblico sulle 4 ipotesi progettuali. L’intenzione è quella di valorizzare il sito Unesco di Tarquinia, in particolare l’acquedotto, e di avere a giugno la relazione che ci indichi la strada da seguire”. La novità principale è il termine dei lavori: “Il progetto di fattibilità arriverà entro l’anno e speriamo di poter appaltare l’opera nel 2025”. 

Ci sono poi i 300 milioni per la Roma Nord, che collega il capoluogo della Tuscia alla Capitale. Ma non solo. A fare l’elenco è Righini: “In totale parliamo di 600 milioni di Pnrr per la provincia, 100 di attuazione regionale e il resto in mano ai Comuni. 20 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologica, 33 per la riqualificazione dell’edilizia sociale, 22 milioni per l’innovazione tecnologica ed energetica degli ospedali e per le case di comunità. Sulla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo l’obiettivo è renderla percorribile, perché oggi è al limite dell’impraticabilità. Infine 20 milioni per le strade statali. Vogliamo utilizzare queste risorse rapidamente, gli amministratori dovranno essere veloci a farlo e toglieremo i soldi a chi non li spende. Saremo inflessibili”. 

Capitolo strade, è previsto un giro di manutenzioni in quasi tutte le principali arterie provinciali. “Solo per il 2024 - ha spiegato il consigliere regionale Daniele Sabatini - andremo a manutenere la Castrense, la Umbro-Laziale, la Dogana, la Verentana, la Vetrallese, la Maremmana, la Cassia Cimina, la Braccianese, la Nepesina, l’Ortana e quella di Magliano Sabina che attraversa la Tuscia”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Trasversale appaltata entro il 2025, 300 milioni per la Roma Nord e manutenzione di 11 strade”

ViterboToday è in caricamento