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Cronaca

La Tuscia piange Bruno Astorre, il politico che "amava stare tra la gente"

Cordoglio da tutto il mondo politico viterbese, dove il senatore era di casa

Dolore e sgomento nella Tuscia per la morte di Bruno Astorre, senatore e segretario regionale del Partito Democratico, deceduto ieri a palazzo Cenci dove sono gli uffici del Senato. Il pm viterbese Fabrizio Tucci della procura di Roma ha aperto un fascicolo. L'ipotesi è quella di un gesto volontario e come prassi si indaga per istigazione al suicidio.

Saputa la notizia della tragedia in tanti hanno espresso il loro cordoglio. Anche dalla Tuscia, dove Astorre era di casa.

Suicidio al Senato, Bruno Astorre morto dopo essere precipitato dal quarto piano di palazzo Cenci

Mauro Rotelli, presidente della Commissione ambiente, infrastrutture e territorio della Camera: "Seppur nella differenza di posizioni politiche, ho avuto modo di apprezzare l'uomo, il politico e la tenacia nelle tante battaglie per il territorio del Lazio che ha rappresentato ai diversi livelli istituzionali".

Giuseppe Parroncini, ex consigliere regionale: "Lo ricordo come persona perbene, di grande umanità, ispirata ai solidi valori del cattolicesimo democratico. Un amico. È stato un capace assessore ai Lavori pubblici della Regione Lazio e vicepresidente del consiglio regionale. Abbiamo lavorato insieme, con passione ed entusiasmo, alla nascita del gruppo consiliare unitario dell'Ulivo poi del Pd".

Francesco Battistoni, deputato di FI: "Non era solo un leale e grande avversario politico ma soprattutto era un amico, conosciuto e apprezzato fin dai tempi della Regione Lazio. La sua scomparsa lascia un vuoto all'interno della sua comunità politica e anche a tanti come me che hanno avuto l'opportunità di conoscerlo e di stimarlo come uomo e come rappresentate delle istituzioni".

Gruppo consiliare del Pd al comune di Viterbo: "Ci lascia una persona innamorata della politica e del territorio che con passione e dedizione ha rappresentato nel corso degli anni. Bruno Astorre è stato per tutte le istituzioni e referenti del Lazio un punto di riferimento, capace di interpretare le istanze e le necessità dei cittadini. Un instancabile lavoratore con cui molte volte abbiamo avuto il piacere di dialogare e confrontarci".

Manuela Benedetti e Alessandro Mazzoli, Pd provinciale: "Era una persona che amava stare tra la gente, che aveva rapporti cordiali con tutti, che fossero amici o che fossero avversari politici. È stato molto vicino al Pd viterbese e ai nostri territori. Per ben due tornate elettorali, le ultime due elezioni politiche, la nostra provincia ha contribuito alla sua elezione al Senato. Bruno non ha mai fatto mancare la sua disponibilità e ha svolto con intelligenza quel lavoro di rappresentanza delle esigenze del territorio nelle aule parlamentari. Era un uomo concreto che non amava i discorsi lunghi. Andava sempre al sodo delle cose perché il suo assillo era quello di dare risposte certe e tempestive ai cittadini e agli amministratori locali. Ma questa era anche la sua cifra umana fatta di semplicità nella ricerca di rapporti veri e duraturi. Credeva nella comunità del Partito democratico e ad essa ha dedicato tutte le sue forze e la sua passione".

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