"Voglio morire", donna minaccia il suicidio appesa alla finestra. I carabinieri la salvano rischiando la propria vita

Donna tenta più volte il suicidio nella stessa serata. A lanciare l'allarme, nella tarda serata di lunedì 24 aprile da Corchiano, è stato il compagno che ha contattato la centrale operativa dei carabinieri chiedendo un intervento.

L'operatore del 112 ha subito inviato una pattuglia dell'aliquota radiomobile del Norm sul posto, dove hanno trovato l'uomo che gli ha indicato l'abitazione in cui la compagna stava tentando di togliersi la vita.

La donna era appesa al davanzale di una finestra al secondo piano, a cui si stava mantenendo a stento con la sola presa delle mani, divincolandosi nel vuoto e gridando di voler morire e che si sarebbe lasciata cadere.

I due carabinieri, senza esitare, si sono fatti consegnare dall'uomo le chiavi dell'abitazione e, raggiunta la finestra, hanno afferrato la donna per le mani. "L'operazione di salvataggio, però, - riporta l'Arma - è stata ostacolata proprio dalla stessa, che ha iniziato a dimenarsi, rendendo le manovre più difficoltose, con il pericolo di far sbilanciare troppo in avanti i militari, mettendo a rischio la loro stessa incolumità".

Nonostante i tentativi della donna di divincolarsi, i carabinieri, a fatica, sono riusciti a trascinarla nella stanza mettendola in salvo e affidandola alle cure del personale sanitario, intervenuto dopo poco sul posto.