Enrico Minio, 50 anni fa moriva il sindaco-operaio: "Ha avuto un'etica politica ineguagliabile"
Il 23 febbraio convegno nella sala consiliare del comune di Civita Castellana per ricordarne la figura
L’amministrazione comunale di Civita Castellana e la sezione Anpi “Carla Capponi” di Civita Castellana hanno in programma per il prossimo 23 febbraio, a partire dalle 9 nella sala consiliare del palazzo comunale, un convegno per ricordare la figura di Enrico Minio nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa.
"Illustre cittadino civitonico, operaio ceramista, deputato all’assemblea costituente, senatore e sindaco di Civita Castellana, Enrico Minio fu punto di riferimento per tante persone di qualsiasi orientamento politico e esempio di un’etica politica difficilmente eguagliabile - afferma l'amministrazione comunale -. Enrico Minio, con intelligenza, abnegazione e coraggio, iniziò la sua attività politica da giovanissimo, animato sempre da un grande amore per la libertà e per la giustizia sociale, spendendosi per l’emancipazione della classe operaia al punto di finire anche in carcere".
Le relazioni che animeranno il convegno saranno tenute, oltre che da ricercatori e universitari che hanno studiato la vita di questo illustre cittadino, anche da rappresentanti locali e nazionali delle istituzioni e delle associazioni, all’interno delle quali Enrico Minio ha svolto un ruolo significativo.
