Condannati a 6 e 8 mesi di reclusione per una rissa nata da un rutto

Un rutto e poi la rissa che è costata condanne ai quattro imputati. Davanti al tribunale di Viterbo sono finiti a processo un 43enne e tre uomini di 35, 37 e 39 anni che con violenza si sono riempiti di calci, pugni e spintoni durante la Notte rosa del 2017 a Vitorchiano. Il 43enne, in particolare, è anche finito in ospedale con una prognosi di venti giorni.

I fatti risalgono alla tarda serata del 24 giugno di sei anni fa, mentre in piazza Umberto I si ballavano danze caraibiche. A far accendere gli animi sarebbe stato un rutto emesso, anche davanti ad alcune donne, dal 39enne, originario di Reggio Calabria, che per questo sarebbe stato ripreso dal 43enne, di Orvieto. La situazione è poi degenerata e ha visto anche il coinvolgimento del 35enne e 37enne: due fratelli di origini albanesi.

La rissa è stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza, i cui video hanno permesso ai carabinieri di ricostruire la vicenda e alla giudice Alessandra Aiello di arrivare a una sentenza di condanna per tutti e quattro gli imputati. Il 43enne di Orvieto, nonostante durante la requisitoria l'avvocato abbia sostenuto che sia stato la vittima della situazione, è stato condannato a sei mesi di reclusione mentre gli altri tre a otto mesi con la sospensione condizionale della pena. La procura aveva chiesto otto mesi per tutti.