Comunali a Sutri, Sgarbi non esclude la ricandidatura: "Lunedì sciolgo la riserva". Intanto la propone capitale della cultura 2026
Il primo cittadino uscente: "Di Sutri sono orgoglioso davanti al mondo"
Amministrative: Vittorio Sgarbi, sindaco uscente di Sutri, non esclude la sua ricandidatura alle elezioni del 14 e 15 maggio. Il primo cittadino, nonché sottosegretario alla Cultura e assessore a Viterbo, rivendica il "grande lavoro di promozione fatto in questi anni" a Sutri. Della cittadina dice essere "orgoglioso davanti al mondo" e anticipa di essere intenzionato a proporla come candidata per il titolo di capitale italiana della cultura 2026.
"Dopo aver vissuto anni difficili a Sutri, città di cui sono orgoglioso davanti al mondo e di cui intendo sostenere un avanzamento proponendola come capitale italiana della cultura per il 2026, garantisco - afferma Sgarbi - la mia attenzione invariata per la città e la riconoscenza per i cittadini che riconoscono il grande lavoro di promozione fatto in questi anni".
Sgarbi scioglierà la riserva sulla eventuale seconda candidatura a Sutri lunedì. "Lavorando in diverse citta d'Italia per le liste di Rinascimento - spiega - ho deciso di sciogliere la riserva per una eventuale candidatura a Sutri lunedì 27 marzo. Nel frattempo ho informato delle mie scelte i vertici dei partiti di maggioranza e, in particolare per i temi che riguardano la difesa del paesaggio, il ministro Lollobrigida e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca".
