Letizia Chiatti declina l'offerta di Sgarbi: "Non ho nessuna intenzione di lasciare Viterbo2020"
La ex presidente del consiglio comunale si dice lusingata dalle parole di Sgarbi ma chiude la porta: "Non sono una voltagabbana, lo devo a chi mi ha votato". L'assessore alla Bellezza le aveva proposto di entrare nel suo gruppo "Rinascimento"
Ringrazio ma vado avanti. Si può riassumere così la risposta di Letizia Chiatti a Vittorio Sgarbi che, in un’intervista a ViterboToday, l'ha invitata a passare al suo gruppo, Rinascimento, in consiglio comunale. Raggiunta dalla nostra testata, l'ex presidente del consiglio, dimissionaria, parla a ruota libera e afferma di credere ancora nella missione frontiniana, nonostante i motivi - mai chiariti pubblicamente - dietro le sue dimissioni.
Sgarbi di lei aveva detto: “Ho trovato in Letizia Chiatti la più capace e brava tra i consiglieri. La volevo addirittura nella mia lista all'epoca, quando stavamo preparando le candidature. Se vuole può venire nel mio gruppo, Rinascimento, ne sarei molto felice". La diretta interessata risponde: “Sono lusingata da queste parole, ma non posso accettare. Non è un rifiuto, perché non sto rifiutando nulla, è solo un ribadire la mia posizione”. Chiatti entra nello specifico: “Sono stata eletta in Viterbo2020 e lì sto. L’ho sempre detto, non ho nessunissima intenzione di andarmene. Lo devo alla che gente mi ha votata. Sono da sei anni dentro a questo progetto e adesso ne esco? Non sarebbe coerente”.
Sgarbi, peró, dice di essere stato in contatto con la ex presidente dell’assise comunale già nella primavera del 2022, quando voleva candidarla nella sua lista. A tal proposito, Chiatti si limita a dire: “C’era anche Chiara (Frontini, ndr) agli incontri, potreste chiedere anche a lei. Io contatti da sola con Sgarbi non li ho mai avuti”. Da sola no, ma insieme alla prima cittadina sì. Tuttavia, anche in quel caso non ci fu un accordo. “Potevo andare in un’altra lista dopo 3 anni e mezzo di consiliatura e dopo aver portato avanti il progetto in prima linea? Non è Sgarbi il problema, ci mancherebbe altro. Poteva essere chicchessia, non avrei potuto comunque”.
Sul finire, però, Chiatti lascia la porta socchiusa. “Questi sono discorsi che non trovano il mio interesse, non voglio passare da una parte all’altra. Non è nel mio stile, sono una persona di limpidezza assoluta. Tutto può essere nella vita, ma prima lo dichiaro e poi lo faccio. Non faccio cose a aumm aumm”.
